Festa patronale vissuta intensamente dalla Parrocchia di Meano, che lo scorso anno aveva festeggiato i cent’anni dalla sua istituzione. Martedì 8 settembre, ricorrenza della Natività di Maria che con il titolo di Regina della Pace era stata scelta nel 1919 quale patrona, la comunità si è ritrovata per festeggiare e ricordare. Il Consiglio pastorale ha deciso di assegnare alle suore il premio parrocchiale biennale, a testimoniare la profonda riconoscenza di tutta la popolazione per il prezioso servizio ricevuto, in particolar modo nella vicinanza alle persone anziane più sole e deboli: la Comunità delle Suore Poverelle del Beato Palazzolo è presente a Meano da cento anni, sono arrivate nel 1920 per seguire i bambini dell’asilo parrocchiale e dalla successiva istituzione della Casa di Riposo hanno assicurato ed assicurano ancora oggi una viva e importanza presenza spirituale e umana.
Il secondo momento importante è stato quello del ricordo di don Bernardo D’Agostini, venuto a mancare a fine febbraio scorso. In questa data a lui tanto cara, è andato un commosso pensiero per la presenza a Meano, per tanti anni come parroco, pastore, “prete per voi”, e negli ultimi mesi come ospite della Casa di Riposo. Riascoltando le sue parole, da alcuni articoli dei bollettini parrocchiali, è uscita evidente la sua figura di persona e prete sensibile e generoso, aperto a tutti e di fede profonda.
La santa Messa, presieduta dal vescovo Renato con la presenza di numerosi sacerdoti della forania, è stata resa più solenne dai canti del Coro Cometa, un nuovo gruppo che ha iniziato recentemente ad animare le celebrazioni in Casa di Riposo . Al termine sono intervenuti per i saluti e i ringraziamenti il parroco don Luigi Calvi, il sindaco Ivan Minella e la presidente della Casa di Riposo Cristina Balest.
La domenica precedente, a notte non ancora terminata, un gruppo di pellegrini era partito dal Santuario dei Santi Vittore e Corona per raggiungere a piedi la parrocchiale in tempo per la santa Messa. Camminando dal luogo di origine della fede in diocesi verso la “periferia”, verso Meano, con il piccolo grande obiettivo di raccogliere un’offerta per la missione di padre Sergio Cassol a Lima in Perù. Per ogni chilometro percorso da ciascuno è stato offerto un euro ma prima della partenza e poi all’arrivo tanti generosi simpatizzanti hanno aggiunto una bella cifra. Resta dunque un concreto segno di solidarietà. Il pellegrinaggio è iniziato lo scorso anno ma c’è tutta la intenzione di continuare cercando di coinvolgere altre persone.
Al termine della giornata di domenica si è tenuto in chiesa, nel rispetto delle attuali normative, il concerto del Coro Minimo Bellunese diretto dal Maestro Nicolai, gruppo di grande storia e prestigio che ha fatto così la sua prima uscita ufficiale dopo lo stop forzato primaverile. Ha presentato un variegato e applaudito programma di canti sacri e popolari. Una serata di cultura e bel canto, di stimolo alla crescita personale e di comunità.
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