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giovedì 18 Aprile 2024,

Finanziato anche per l’anno scolastico 2020-21 “Investi scuola”

Il progetto che permette a tutti gli studenti della provincia di spendere la stessa cifra per andare a scuola con i mezzi pubblici, indipendentemente dal luogo di residenza.

Rinnovato anche per l’anno scolastico 2020/2021 “Investi scuola”, il progetto che permette a tutti gli studenti della provincia di spendere la stessa cifra per andare a scuola con i mezzi pubblici, indipendentemente dal luogo di residenza. Grazie al finanziamento del Fondo Comuni di confine e al cofinanziamento di Provincia e Consorzio Bim Piave, è stato approvato il bando per il supporto economico degli studenti residenti in provincia di Belluno frequentanti gli istituti scolastici superiori. Il contributo viene erogato per il trasporto scolastico e per le spese di alloggio degli studenti “fuori sede”.

Le domande vanno presentate entro il 9 luglio 2021. Il funzionamento del progetto è lo stesso delle passate edizioni. Il sostegno economico è previsto per il trasporto: tutti gli studenti residenti in provincia di Belluno possono acquistare direttamente presso la Dolomitibus un abbonamento a costi calmierati, uguali per tutti indipendentemente dalla fascia chilometrica percorsa per il tragitto casa-scuola (l’annuale 12 mesi costa 330,50, l’annuale 10 mesi 295 euro). Sono rimborsabili anche gli abbonamenti sottoscritti con aziende di trasporto pubblico locale non convenzionate con la Provincia di Belluno o con aziende di trasporto ferroviario. Inoltre, per gli studenti che sostengono delle spese per l’alloggio distante almeno 35 chilometri dalla residenza, è previsto un rimborso per un importo annuale massimo di 1.000 euro.

«Si tratta di una misura su cui crediamo fortemente», commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin. «Poter garantire lo stesso diritto all’istruzione a tutti gli studenti, indipendentemente dal luogo di residenza e dalla distanza che devono percorrere per arrivare a scuola, è uno degli strumenti per dare servizi alle “terre alte”. È innegabile infatti che i costi di trasporto per i ragazzi che vivono a 50 chilometri dai principali poli scolastici superiori di Belluno e Feltre possono costituire un problema per le famiglie, diventando anche un disincentivo alla prosecuzione degli studi. Crediamo che il futuro della montagna passi soprattutto per i giovani e le famiglie. Per questo continuiamo sulla strada dell’Investi scuola, che è una misura apprezzata dagli utenti: lo scorso anno i beneficiari erano stati circa 9 mila».

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