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giovedì 28 Marzo 2024,

La Transcavallo a Felicetti e Beccari

Tra le coppie miste dominio di Markus Planoetscher con Annelise Felderer. Tra le donne vittoria di Monica e Michaela Bortoluzzi. A livello individuale sigillo per Roberto Fregona e Cecilia De Filippo.

Ieri mattina, domenica 20 settembre, sulle montagne dell’Alpago è andata in scena la terza edizione della Transcavallo Equinox Run, gara podistica disputata lungo i sentieri e sulle vette che durante l’inverno diventano il paradiso dello scialpinismo e della Transcavallo. In campo maschile è stata una sfida tra il team di Daniele Felicetti e Filippo Beccari, che ha condotto la corsa sin da subito, e il team di Gianpietro Barattin e Daniele Meneghel. Felicetti e Beccari hanno chiuso con il tempo di 2h28’31’’ con 10’25’’ di vantaggio su Barattin e Meneghel. In terza posizione la coppia formata da Enrico Dal Farra e Stefano Cason.

Tra le donne la vittoria è andata alle due sorelle Bortoluzzi, Monia e Michaela che hanno fermato il cronometro in 4h13’18’’. Tra le coppie miste domino della squadra di Markus Planoetscher con Annelise Felderer, davanti alla squadra formata da Caterina Stenta e Andrea Moro. Sul terzo gradino del podio sono saliti Sandro Salvador e Roberta Dal Borgo.

Nella classifica individuale miglior tempo (1h29’36’’) per Roberto Fregona davanti a Lucio Fregona e a Enrico Bonati. Nella gara al femminile il primo posto è stato conquistato da Cecilia De Filippo (1h43’31”) davanti a Patrizia Zanette. In terza posizione Francesca Pesce.

Il tracciato di gara (di 21,6 km per la prova a squadre e di 12,7 km per quella individuale), disegnato da Vittorio Romor, presidente dello Sci Club Dolomiti Ski Alp, è partito da Col Indes, location storica di quasi tutte le edizioni della Transcavallo invernale. Subito dopo il via le squadre sono salite verso l’Andro delle Matte passando da Casera Palantina. Dopo lo sconfinamento in terra friulana i concorrenti sono tornati in Alpago dalla Forcella Bassa di Palantina. Raggiunta per la seconda volta casera Palantina, i concorrenti hanno affrontato la salita più lunga e impegnativa che li ha portati in cima al Monte Lastre, con 728 metri di dislivello positivo. Di seguito la comitiva di runner è transitata per la vetta del Monte Cornor, per Cima Vacche e dopo la lunga discesa verso Pian de le Lastre ha tagliato il traguardo a Col Indes.

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