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venerdì 29 Marzo 2024,

Covid, individuati 6 nuovi positivi

Continua a crescere la richiesta di tamponi per bambini, ragazzi e adulti sintomatici frequentanti la scuola.

Le ultime 24 ore di attività del laboratorio dell’Ulss Dolomiti hanno registrato sei nuove positività al Covid:
• una donna di nazionalità straniera di rientro dall’Ucraina;
• una giovane donna italiana contatto di caso positivo segnalato nei giorni scorsi;
• un giovane italiano convivente con due genitori positivi segnalati alcuni giorni fa;
• una donna e un uomo residenti in area dolomitica collegati al focolaio segnalato alcuni giorni fa relativo ad un’attività ricettiva prontamente chiusa;
• una donna italiana contatto di caso positivo.

La richiesta di tamponi per bambini, ragazzi e adulti sintomatici frequentanti la scuola, come nel resto del Veneto, continua a crescere: oggi sono stati eseguiti 229 tamponi prevalentemente pediatrici, 156 a Belluno e 73 a Feltre.

L’Ulss ha fatto anche sapere che, pur con il massimo sforzo degli operatori, vi sono state alcune criticità all’ospedale San Martino di Belluno dove si sono create code che hanno, per alcuni momenti, interessato anche la viabilità ordinaria. L’attività di esecuzione dei tamponi si è protratta oltre le 12.30 previste, ma sono stati rilevati tempi di attesa lunghi per la grande affluenza.

In considerazione dei numeri in crescita, il Dipartimento di Prevenzione ha deciso di anticipare di una settimana, a lunedì 28 settembre, l’attivazione dei due drive-in di Caprile e di Tai di Cadore per l’esecuzione di tamponi a servizio della parte alta della Provincia. A caprile la postazione funzionerà lunedì, mercoledì, venerdì dalle 17 alle 19; a Tai di Cadore martedì, giovedì, sabato dalle 17 alle 19.

Nell’assicurare che sono in fase di messa a punto ulteriori misure di potenziamento dell’offerta tamponi, l’Ulss ricorda che, in base all’ordinanza del ministero della Salute del 21 settembre scorso, le persone in rientro da alcune Regioni della Francia (Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa Azzurra) hanno l’obbligo di effettuare un tampone di controllo.

1 commento

  • Ai bimbi di età compresa fra gli 0 ed i 6 anni dovrebbero essere eseguiti i tamponi rapidi direttamente negli asili nido/scuole dell’infanzia tutti i giorni e a tutti i bambini nella fascia oraria di accoglienza: se non c’è febbre e il tampone è negativo il bimbo automaticamente entra nella struttura. In questo modo i genitori non dovrebbero chiedere continuamente dei permessi (che ad un certo punto finiscono), gli studi pediatrici non sarebbero intasati di telefonate e le strutture educative non rischierebbero chiusure temporanee e potrebbero continuare a prestare un servizio preziosissimo per le famiglie.

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