È stato recuperato poco prima delle 22 di ieri, giovedì 8 ottobre, un escursionista con principio di ipotermia a 2.600 metri di quota in Moiazza, territorio di Agordo.
Alle 20.10 circa il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato dalla Centrale del Suem è messo in contatto con un uomo di lingua tedesca, un polacco si è poi saputo, che si trovava in difficoltà. Parlando con lui i soccorritori hanno capito che, uscito dalla Ferrata Costantini, aveva superato le Creste delle Masenade e si trovava in discesa dalla Cengia Angelini verso il Bivacco Ghedini.
Verificato che l’elicottero di Trento abilitato al volo notturno era disponibile, l’eliambulanza è stata attivata e ha imbarcato un soccorritore di Agordo per guidare l’equipaggio nel punto in cui si trovava l’escursionista, imbarcato con l’uso del verricello al buio. Una volta individuato, è stato recuperato dal tecnico di elisoccorso e caricato a bordo per essere accompagnato in ospedale. L’escursionista era ruzzolato per alcuni metri riportando probabili traumi al torace e al volto. E stato imbarcato con il verricello.
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