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giovedì 28 Marzo 2024,

Veneto, ecco gli assessori. Tutti i nomi della nuova (con tante conferme) giunta Zaia

Oltre al presidente, ne fanno parte otto assessori (tre donne e cinque uomini). Sette di loro facevano parte della giunta uscente e sono stati riconfermati. La novità è Francesco Calzavara. Confermato anche il bellunese Gianpaolo Bottacin.

Nuova giunta Zaia, ecco i nomi. Tante conferme e qualche novità, come la vice presidenza a Elisa De Berti e il nuovo assessore Francesco Calzavara, jesolano con una lunga esperienza amministrativa, prima in comune, poi in Consiglio regionale.

Con la firma degli assessori per accettazione dei decreti di nomina con attribuzione delle deleghe firmati nella serata di ieri dal presidente Luca Zaia, è nata ufficialmente oggi la giunta per la legislatura 2020-2025. Oltre al presidente, ne fanno parte otto assessori (tre donne e cinque uomini). Sette di loro facevano parte della giunta uscente e sono stati riconfermati. La novità è, come diceva, Calzavara. Confermato anche il bellunese Gianpaolo Bottacin.

Nel dettaglio la composizione e le deleghe:

  • Luca Zaia, presidente, deleghe a: comunicazione e informazione; attuazione autonomia regionale differenziata; federalismo, referendum consultivi previsti da leggi regionali; relazioni internazionali e cooperazione allo sviluppo; cooperazione transfrontaliera e transnazionale; funzioni di controllo e Ispettorato; competenze istituzionali (Stato-Regione); conferenze istituzionali; rapporti con Parlamento nazionale ed Europeo; attrazione degli investimenti; giochi Olimpici e Paralimpici invernali 2026 ed altri grandi eventi; statistica.
  • Elisa De Berti, vice presidente, deleghe a: affari legali e contenzioso; lavori pubblici; sviluppo locale/IPA; infrastrutture; programmazione dei trasporti; trasporto pubblico locale; navigazione interna e portuale; obilità sostenibile.
  • Gianpaolo Bottacin, deleghe a: programmazione per la salvaguardia ambientale; cambiamenti climatici; tutela del suolo e dell’aria; ciclo integrato dell’acqua; difesa del suolo e mitigazione del rischio idrogeologico; foreste, cave; protezione civile e antincendio boschivo; specificità provincia di Belluno; coordinamento piano straordinario alienazioni; immobili e partecipazioni.
  • Francesco Calzavara, deleghe a: bilancio e controllo finanziario; finanze e tributi; documenti di programmazione regionali; attuazione programma di governo; rapporti con Consiglio regionale; rapporti con il credito; partecipazioni societarie; risorse umane; affari generali, demanio e patrimonio; sistema informatico, e-governmente e agenda digitale; semplificazione amministrativa, trasparenza, anticorruzione; rapporti con gli enti locali; riordino funzioni di competenza regionale; funzioni metropolitane.
  • Federico Caner, deleghe a: partecipazione alle conferenze istituzionali in supporto al presidente; programmazione (FAS e FSC); programmi FERS; programma Italia-Croazia; turismo; trasporti a fune; commercio estero e internazionalizzazione; economia e sviluppo montano; attività promozionali; politiche dell’agricoltura e zootecnia; politica agricola comune –PAC; piano di sviluppo rurale (FEOGA); programma comunitario LEADER; fitosanitario; produzioni ambientali e vegetali; bonifica.
  • Cristiano Corazzari, deleghe a : pianificazione territoriale e urbanistica; beni ambientali, culturali e tutela del paesaggio; parchi e aree protette; caccia; pesca e agricoltura; polizia locale – sicurezza; cultura, spettacolo e sport; edilizia sportiva; edilizia di culto; edilizia residenziale pubblica; identità veneta; flussi migratori/Veneto nel mondo; diritti umani; minoranze linguistiche:
  • Elena Donazzan, deleghe a: politiche dell’istruzione; diritto allo studio; scuole partitarie; edilizia scolastica; programmazione della formazione professionale; programmi comunitari FSE; politiche per il lavoro; pari opportunità; università e ricerca fondamentale con riferimento ai rapporti con le università venete e gli istituti di ricerca nazionali e regionali; accordi di programma ai densi del DM Mise 1 aprile 2015.
  • Manuela Lanzarin, deleghe a: programmazione sanitaria e socio sanitaria; tutela della salute; igiene pubblica; programmazione edilizia a finalità collettive; attuazione art. 20, legge n. 67/1988; sicurezza alimentare; servizi veterinari; programmazione e servizi sociali; interventi a favore della famiglia, dei minori, dei giovani, degli anziani e portatori di handicap; non autosufficienza e disabilità; violenza di genere; nidi e servizi innovativi; settore del no profit e del volontariato; rapporti con Istituzioni di assistenza e riforma del settore.
  • Roberto Marcato, deleghe a: artigianato; commercio; acque minerali e termali; piccole e medie imprese; industria, fiere e mercati; distretti; ricerca e innovazione; imprenditoria giovanile e femminile; energia per tutte le filiere; tutela consumatore; sviluppo banda larga; riconversione polo industriale di Marghera; legge speciale per Venezia.

«Rispetto alle altre due volte», ha detto Zaia presentando la sua squadra, «l’atmosfera è diversa: questa Giunta nasce in un momento difficilissimo per il Paese, con una crisi importante e già 60.000 posti di lavoro persi. Non c’è stato tempo per festeggiare, anzi, c’è in tutti la consapevolezza della necessità di lavorare subito, a pancia bassa come uso dire. I veneti che ci hanno votato chiedono risposte e tocca a noi, come singoli e come squadra, saperle dare. Ho scelto e nominato questi assessori in totale autonomia e di questa possibilità ringrazio i partiti di maggioranza, che non hanno esercitato nessuna pressione, consentendomi di fare le scelte che ho ritenuto più efficaci nell’interesse dei cittadini».

Dopo aver ringraziato tutta la Giunta e il Consiglio regionale della legislatura appena conclusa per il grande lavoro svolto, il governatore ha evidenziato che «ognuno dei nuovi assessori, due in meno della precedente Giunta perché il momento richiede anche sobrietà nelle istituzioni, ha le capacità, l’esperienza amministrativa, la conoscenza del territorio per rappresentare al meglio tutti i Veneti. Abbiamo una squadra forte con una panchina corta».

Zaia ha concluso augurandosi che sia possibile lavorare subito in spirito di squadra anche con la minoranza per l’obbiettivo comune di «ottenere il meglio per il nostro Veneto», e ha indicato l’autonomia da conquistare come obiettivo prioritario: «Un’autonomia che interesserà trasversalmente il lavoro di tutti gli assessorati».

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