Si è tenuta venerdì 9 ottobre, in streaming, la cerimonia di premiazione del concorso «PoliCultura» promosso anche quest’anno dal Politecnico di Milano. progetto che richiedeva la produzione di narrazioni multimediali e che era rivolto agli istituti scolastici di ogni ordine e grado di tutta Italia. Tra i 286 iscritti, solo 58 hanno inviato un loro prodotto finito; tra costoro anche la classe sperimentale 2A del Liceo Artistico dell’Istituto Catullo di Belluno che è stata segnalata tra i finalisti.
La commissione di «PoliCultura» ha premiato la narrazione «Aqua-fan» degli studenti bellunesi non solo per la qualità del risultato, ma anche per il valore didattico dell’esperienza in sè dal momento che si tratta di un «progetto di ricerca dedicato al tema dello sfruttamento delle risorse idriche e della sostenibilità… che ha consentito ai ragazzi di mettersi alla prova gestendo sperimentazioni, raccolta, analisi e presentazione dei dati in una narrazione scientifica di grande efficacia».
Soddisfatti i ragazzi che hanno potuto sperimentare un approccio diverso allo studio e alla narrazione, in un ambiente di apprendimento collaborativo e che hanno visto premiati i loro sforzi. Soddisfatti anche i docenti che, in team, hanno sostenuto il lavoro dei ragazzi in un progetto lungo, complesso e articolato su più discipline. Soddisfatto pure il dirigente scolastico De Lazzer che intravvede nella sperimentazione tecnologica nuove possibilità di crescita personale e professionale, sia per gli studenti che per i docenti.
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