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venerdì 26 Aprile 2024,

È ristampato «Dissesti idrogeologici ed eventi calamitosi nell’Agordino dal 1000 al 1966»

Hanno voluto la ristampa l’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali e il Circolo Culturale Agordino.

L’Istituto Bellunese di Ricerche Sociali e Culturali ha recentemente edito la ristampa del volume «Dissesti idrogeologici ed eventi calamitosi nell’Agordino dal 1000 al 1966», che aveva visto la luce ormai 35 anni fa.

Si è pensato alla ristampa, si legge nella nota dell’Istituto, prima di tutto per il «debito di riconoscenza che tutto l’Agordino ha per l’autrice del libro, la maestra Mariannina Del Din Dall’Armi, importante e valida operatrice nella cultura locale, nonché animatrice di iniziative tendenti a valorizzare il proprio territorio. È a lei che il pensiero va quando si sente parlare del benemerito Circolo Culturale Agordino e della sua attività. Lei ne fu la fondatrice e la presidente fino alla fine della sua vita. Il volume che ritorna a fiorire costituisce l’apice della produzione scientifica dell’Autrice ed è stato accolto con grande interesse, pari a quello che ha accompagnato la nascita di “Leggende Agordine” che è invece la sua più alta ricerca antropologica. La riedizione del volume è quindi un ringraziamento alla benemerita autrice».

La ristampa dei «Dissesti idrogeologici» era richiesta perché l’opera riguarda tutto l’Agordino. «I materiali sono tratti da fonti ufficiali, quali i documenti dei vari Comuni. Sono, pertanto, materiali che continuano a far testo per le ricerche storiche. E un pregio non da poco del volume è che esso non riporta solo i documenti, ma li correda con una interessante serie di immagini ormai quasi impossibili a trovare. Esse parlano, urlano il dolore della terra sconvolta e della gente impaurita e depauperata».

Da questa raccolta «si vede, a tanti anni di distanza, come la terra è stata capace di rimarginare le sue ferite, ma si percepisce pure che le ferite rimangono, anche se più sfumate, nell’animo della gente. E continuano a essere di monito perché quello che è accaduto può accadere di nuovo».

Il volume è disponibile nelle principali librerie e presso la sede del Circolo Culturale Agordino.

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