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mercoledì 24 Aprile 2024,

Consiglio nazionale di Confartigianato Dolciario: Cristiano Gaggion nel direttivo

«In questo periodo difficile per tutto il mondo artigiano», ha dichiarato il pasticcere dell’Alpago, «dovremo impegnarci ancora di più per tutelare la categoria e per guardare oltre l’emergenza».

Importate presenza bellunese nel consiglio nazionale di Confartigianato Dolciario. Il pasticciere Cristiano Gaggion sederà nel direttivo. Lo ha deciso l’assemblea pochi giorni fa, confermando il presidente uscente Massimo Rivoltini. Insieme a lui, alla guida del gruppo di mestiere per i prossimi quattro anni, i consiglieri Giorgio Venudo (Friuli Venezia Giulia), Alessandro Del Trotti (Piemonte), Massimo Peruzzi (Toscana) e appunto Gaggion, alla prima esperienza di consigliere nazionale di categoria.

«È un onore e insieme una responsabilità grande poter sedere all’interno del consiglio nazionale e lavorare per i colleghi», il commento di Gaggion, titolare dell’omonima pasticceria in Alpago. «In questo periodo difficile per tutto il mondo artigiano dovremo impegnarci ancora di più per tutelare la categoria e per guardare oltre l’emergenza, in modo da garantire lavoro e operatività subito, ma anche una pronta ripartenza non appena saremo usciti dalla pandemia».

I prossimi passi del nuovo direttivo, in linea con il programma di mandato, saranno il coinvolgimento diretto dei membri dell’assemblea e l’attribuzione delle specifiche deleghe tematiche per poter monitorare e intervenire in tutte le attività dell’alimentazione artigiana, una delle roccaforti del made in Italy. Il programma di lavoro per il prossimo quadriennio si svilupperà sulle seguenti linee programmatiche: semplificazione e rimodulazione, anche a livello di legislazione comunitaria, dei provvedimenti che impattano sulle diverse imprese; interventi di sostegno a fondo perduto per le imprese in difficoltà e in attesa di piena ripresa del mercato al fine di facilitare il loro riposizionamento; valorizzazione delle caratteristiche peculiari dei prodotti dolciari, legate all’origine e alla specificità, con il fine di tutelare i produttori dalla concorrenza sleale di chi propone prodotti similari ma con bassi standard qualitativi.

«Lavoreremo anche alle agevolazioni finanziarie per favorire la tracciabilità nelle filiere, la certificazione di qualità e di origine dei prodotti», continua Gaggion. «Servono misure di incentivazione che consentano anche alle micro e piccole imprese un accesso alle piattaforme di commercio elettronico e alle tecnologie digitali per rafforzare le loro capacità produttive e di marketing. L’internazionalizzazione può essere la sfida anche per i piccoli. E a livello locale, la leva in più è data dalla vocazione turistica del nostro territorio».

«Abbiamo bisogno di professionalità e impegno, soprattutto in questo periodo difficile per tutti. Il fatto di poter contare sulla presenza di Cristiano Gaggion nel direttivo nazionale dei dolciari è una garanzia per il nostro territorio, ricco di peculiarità e di prodotti spesso sconosciuti ma dalle grandi potenzialità», afferma la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella. «Da parte mia e del direttore Basso, l’augurio di buon lavoro».

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