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giovedì 28 Marzo 2024,

Luigi Cima, eventi e mostra spostati a marzo

L’appuntamento previsto per dicembre a Borgo Valbelluna è rinviato alla prossima primavera a causa dell’epidemia.

«Il senso di responsabilità e di vicinanza alla popolazione, in questa nuova fase di restrizioni per combattere la pandemia Covid-19, hanno spinto il Comune di Borgo Valbelluna e ArtDolomites a rivedere le date degli appuntamenti previsti per il 160° della nascita del noto pittore Luigi Cima». Così l’annuncio del Comune in relazione alla mostra che era programmata per il periodo 4 dicembre 2020 – 28 febbraio 2021. Non è un annullamento ma solo un rinvio: «Abbiamo deciso di rinviare l’iniziativa alla prossima primavera (dal 20 marzo al 20 giugno 2021), consapevoli che non ci siano le condizioni perché un evento così importante possa portare positive ricadute, anche economiche, per il nostro territorio», sottolinea Stefano Cesa, sindaco di Borgo Valbelluna.

Una decisione sofferta poiché lo stato di preparazione degli eventi è già a buon punto. «Ci vuole coraggio per organizzare eventi di livello e di qualità, ma anche per rinunciare quando l’interesse della comunità prevale», afferma il Presidente di ArtDolomites Renzo Limana, «l’organizzazione non si fermerà e affinerà ancor di più quanto è già stato programmato».

Nel presentare il pittore nel catalogo della mostra dedicata al Cima nel 1990 Anna Paola Zugni-Tauro scrisse: «Il Bellunese che ha impresso le grandi svolte alla pittura nel Settecento coi Ricci e con Diziani, nel tardo Ottocento regala all’area realista questo Luigi Cima che intona polifoniche vallate, che narra con raffinatezza e con valenze, si direbbe oggi “etonografiche” la vita contadina, che ritrae volti di compaesani belli, di nobile razza e destinati al lavoro agricolo-artigiano e purtroppo sacrificati alla guerra. Pittura lirica e pacata perché deriva dal coraggio di un uomo del popolo che guarda la vita con occhio sereno ed animo intenerito o impietosito, ma che per sè chiede consolazione soltanto alla grandiosità della natura».

La mostra è curata da Antonella Alban, responsabile dell’Archivio storico Luigi Cima. Alban ha compiuto studi e ricerche, oltre che sul profilo artistico, anche sulla vita e su quegli aspetti privati poco conosciuti del pittore che saranno svelati nelle varie manifestazioni che completeranno la comprensione delle importanti opere che saranno esposte presso il Palazzo delle Contesse di Mel.

1 commento

  • Buongiorno, ho un quadro di Luigi Cima firmato e datato 1918. Credo sia inedito, e dato che la mostra su Luigi Cima mi sembra di avere capito su internet è stata spostata a marzo (2021 ?) sono disposto e sarei lieto di prestare il dipinto su tela per esporlo nella vostra manifestazione.
    Luciano Mario Rossi
    marius.roluc@gmail.com
    cell 3334888716

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