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sabato 20 Aprile 2024,

Nove Maestri del Lavoro bellunesi, l’onorificenza del presidente Mattarella

La cerimonia, solitamente, si svolge a Venezia il 1° maggio, festa del lavoro: quest’anno il coronavirus ha modificato tutti i programmi.

Sono nove i nuovi Maestri del Lavoro bellunesi che a breve riceveranno il brevetto con la “Stella al Merito del Lavoro”, onorificenza decretata in questi giorni dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su proposta del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.

Sono 81 in tutto il Veneto le “Stelle al Merito del Lavoro” conferite ai lavoratori che si sono particolarmente distinti nell’attività lavorativa con ingegno, professionalità, moralità e capacità di trasferimento delle professionalità alle giovani generazioni.

I bellunesi insigniti quest’anno sono: Oscar Casaril di Gosaldo (Luxottica srl), Luigi Corte Metto di Auronzo di Cadore (Cadore Asfalti srl), Norina Da Cas di Longarone (Marcolin Spa), Patrizia De Moliner di Sedico (De Rigo Vision spa), Antonio Adriano Fattor di Val di Zoldo (Valdizoldo Funivie spa), Valentina Fedon di S. Stefano di Cadore (Giorgio Fedon & Figli spa), Ines Smaniotto di Pieve di Cadore (Safilo spa), Massimo Sommacal di Limana (EPTA Spa – Costan) e Fabrizio Zampolli di Perarolo di Cadore (Sicet srl).

Come prevede la legge istitutiva dell’onorificenza, la consegna del brevetto ha luogo nel capoluogo di Regione nella giornata del 1° maggio, Festa del Lavoro. Quest’anno, a causa della pandemia e delle restrizioni contenute nei decreti che si sono susseguiti, la cerimonia non ha avuto luogo.

«Speriamo», sottolinea il Console Provinciale della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia Giuseppe Colferai, «che quanto prima il Ministero del Lavoro, di concerto con le Prefetture, possa provvedere a comunicare ai singoli insigniti le date e i luoghi di conferimento del brevetto e delle relative insegne giallo-verdi». Ricorda sempre Colferai: «Poter contare su nove nuovi decorati nella nostra provincia, che conta pochi abitanti e un limitato numero di aziende ed occupati, è un segno evidente che la nostra provincia esprime realtà produttive di alto livello, con altrettante maestranze che hanno raggiunto posti di rilievo all’interno delle imprese e del mondo del lavoro».

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