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giovedì 28 Marzo 2024,

Per la Fis Cortina d’Ampezzo è pronta a ospitare i Mondiali di sci 2021

Esito positivo dell’incontro odierno tra i delegati della Federazione internazionale dello sci, della Federazione italiana, di Infront Sports & Media, di Fondazione Cortina 2021 e dell’Amministrazione comunale ampezzana.

La Fis (Federazione internazionale dello sci) ha constatato che Cortina d’Ampezzo è pronta per ospitare i Campionati del mondo di sci alpino, tanto sul piano delle infrastrutture di gara quanto su quello organizzativo e della comunicazione, e ha preso atto dell’importante sforzo compiuto per quanto riguarda l’implementazione di misure di sicurezza e di contrasto al Covid-19, a garanzia della salute di tutti i partecipanti e della popolazione locale. Questo l’esito della Final Inspection, il decisivo incontro tra i delegati della Fis, della Fisi (la Federazione italiana dello sci), di Infront Sports & Media, di Fondazione Cortina 2021 e dell’Amministrazione comunale ampezzana svoltosi oggi, martedì 1 dicembre, per fare il punto sull’organizzazione dei Mondiali, in programma ai piedi delle Tofane dal 7 al 21 febbraio 2021.

Infrastrutture, operations, sport, sostenibilità, marketing e comunicazione sono i diversi ambiti di operatività di Fondazione Cortina 2021 che sono stati passati in rassegna nel corso dell’appuntamento, svoltosi in un formato virtuale. La fase di ispezioni sul campo è stata invece portata avanti nelle scorse settimane a piccoli gruppi di interesse e di specificità.

«Cortina è pronta per dare il via alle gare dei Mondiali – ha dichiarato Valerio Giacobbi, amministratore delegato di Fondazione Cortina 2021 – siamo riusciti a portare a termine nei tempi prestabiliti tutti gli impegni presi e siamo fieri del fatto che anche la Fis abbia riconosciuto la qualità e l’efficacia del lavoro svolto fin qui, insieme a un team affiatato e di grande competenza. Sappiamo che, come grande evento internazionale in piena era Covid, avremo ancor di più gli occhi del mondo puntati su di noi e questo ci carica di grande responsabilità».

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