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martedì 16 Aprile 2024,

Temperature in calo, da sabato gelo ovunque

In maniera particolare nei settori in ombra, come in quota, dove l'effetto wind chill sarà moderato.

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per venerdì 15 gennaio tra la notte e il primo mattino nuvolosità stratiforme piuttosto estesa, specie sui settori occidentali, un po’ meno compatta sui confini con il Friuli. In seguito il tempo tenderà a migliorare con rasserenamenti a partire da nord fino a cielo sempre più sereno al pomeriggio/sera. Il freddo tornerà ad accentuarsi con il passare delle ore. Precipitazioni in giornata assenti, nottetempo non escluso un po’ di nevischio fino a bassa quota su buona parte della montagna veneta, rischio minore sui settori orientali (inferiore a 50% sui confinanti con il Friuli). Si tratterà di apporti irrisori: tracce o non più di 1/2 cm. Temperature minime stazionarie in quota, in calo nelle valli precedentemente interessate dal Foehn ed in aumento nelle altre zone; massime in calo per un’avvezione d’aria più fredda a tutte le quote. Venti nelle valli deboli di direzione variabile, salvo qualche rinforzo da nord nei settori più esposti ai quadranti settentrionali; in quota perlopiù moderati da nord-ovest, a tratti ancora tesi sulle cime più alte.

Sabato 16 stupenda giornata invernale con sole, cielo sereno e aria limpida ovunque. Non escluso l’arrivo di nubi alte in tarda serata. L’ambiente termico sarà di nuovo gelido di notte e assai freddo in giornata con persistenza del gelo quasi ovunque, anche nei fondovalle prealpini. Precipitazioni assenti. Temperature in generale calo a tutte le quote, in maniera più sensibile le minime nelle valli, con forti e diffuse gelate notturne (-7/10°C nei fondovalle prealpini, -10/-15°C nelle valli dolomitiche e altopiani prealpini, fino a -15/-20°C nei posti consuetamente più freddi). Il gelo si manterrà quasi ovunque, anche in giornata, in maniera particolare nei settori in ombra, come in quota, dove l’effetto wind chill sarà moderato. Venti nelle valli deboli di direzione variabile, salvo qualche rinforzo da nord-est in alcune zone prealpine; in quota perlopiù settentrionali moderati/tesi fino sui 2200/2400 m, ancora forti alle quote più alte, almeno al mattino.

Domenica 17 al primo mattino qualche residuo squarcio di sereno, poi nuvolosità stratiforme in aumento, a tratti estesa, specie sui settori dolomitici, mentre ci sarà una maggiore chance di schiarite sulle Prealpi. Atmosfera decisamente invernale e, nonostante l’aumento delle minime, potrebbe fare più freddo in giornata con debole escursione termica giornaliera. Venti deboli di direzione variabile nelle valli e moderati/tesi da nord-ovest in quota, in rinforzo fino a forti alla sera.

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