“La Via”, società cooperativa con sede in Agordo, operante principalmente nel triveneto con l’obiettivo di inserire nel mercato del lavoro persone svantaggiate o in condizione di disagio sociale, rilancia la propria azione sul territorio grazie al supporto di UniCredit.
La cooperativa ha sottoscritto nei giorni scorsi con la banca un accordo per il finanziamento di 1 milione di euro: nello specifico i fondi messi a disposizione serviranno a sostenere la realizzazione di adeguamenti funzionali ai siti produttivi della cooperativa con previsione di occupazione di 18 nuovi dipendenti nel suo organico e ad accelerare ulteriormente l’azione mirata all’inserimento nel mondo del lavoro di 91 soggetti affetti da dipendenze o invalidità di vario tipo e persone che vivono in situazioni di estrema indigenza e di formarne 35 per aumentare le loro opportunità entro il 2024.
Inoltre, Coop La Via potrà beneficiare di un’erogazione liberale di 30 mila euro al raggiungimento di prefissati obiettivi sociali, e tale importo verrà utilizzati per finanziare ulteriori tirocini e corsi di formazione per persone svantaggiate che avranno così maggiore opportunità di consolidare le proprie competenze lavorative.
La Cooperativa, che ha chiuso il 2019 con un fatturato di 8,5 milioni di euro, fornisce una variegata tipologia di servizi fra i quali: pulizie e manutenzioni industriali, lavorazioni in conto terzi (settore in cui sono impiegati circa 90 lavoratori), installazione e manutenzione di impianti di refrigerazione, il tutto con progetti di inserimento lavorativo che coinvolgono sia enti pubblici che Imprese private. Realizza progetti personalizzati per ottimizzare l’integrazione sociale e il reinserimento lavorativo dell’individuo assecondandone le caratteristiche lavorative e della persona.
L’intervento della Banca rientra nel più ampio ambito di attività della Social Impact Banking, l’iniziativa lanciata da UniCredit nel 2017 con l’obiettivo di identificare, finanziare e promuovere persone e imprese che possono avere un impatto sociale positivo.
Più nel dettaglio, spiega Unicredit in una nota alla stampa, il prestito è un’operazione di Impact Financing, rientrante cioè nel novero delle attività di sostegno della banca a imprese profit e non profit che abbiano evidenti intenti sociali addizionali e misurabili, nei settori come sanità e assistenza sociale, educazione e formazione, recupero delle periferie e beni/aree restituite al territorio, alloggio sociale e tutela e valorizzazione patrimonio artistico e culturale, turismo sociale e agricoltura sociale, oltre a qualunque settore che favorisca l’inserimento lavorativo di categorie svantaggiate. L’offerta propone finanziamenti agevolati e la possibilità per le imprese eleggibili di beneficiare di una liberalità o di una parziale retrocessione degli interessi al raggiungimento di predeterminati obiettivi condivisi (“Pay For Success”) e accompagnamento a cura dei volontari di UniGens.
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