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mercoledì 24 Aprile 2024,

Interventi sul territorio, il Comune sigla convenzioni con Cai e Usi civici

La bomba d'acqua dello scorso dicembre, la cui conta dei danni è stata ufficializzata nei giorni scorsi, non è stata infatti l'unica occasione in cui si sono registrati danni sul territorio comunale. (foto di Gianni Poloniato).

Coordinare interventi di manutenzione sul territorio. Questo l’obiettivo delle convenzioni siglate tra il Comune di Belluno, il Club Alpino Italiano e il comitato per l’amministrazione separata dei beni di uso civico delle frazioni di Bolzano e Vezzano. La bomba d’acqua dello scorso dicembre, la cui conta dei danni è stata ufficializzata nei giorni scorsi, non è stata infatti l’unica occasione in cui si sono registrati danni sul territorio comunale.

La convenzione con la sezione “Francesco Terribile” del Cai di Belluno punta al ripristino delle condizioni di praticabilità dei tratti di alcuni sentieri segnavia Cai (in particolare, i numeri 502, 503, 507, 509, 511 e 517), danneggiati dagli eventi meteo dell’estate scorsa e in particolare dei mesi di settembre e novembre, con il ripristino del sedime nei tratti maggiormente ammalorati e delle canalette per lo scarico dell’acqua, nonché la rimozione degli alberi schiantati con l’utilizzo della motosega e lo sfalcio vegetazione con l’impiego di decespugliatore. Le attività saranno svolte a titolo gratuito dai volontari del Club Alpino Italiano e il Comune di Belluno contribuirà con 5 mila euro a copertura delle spese per materiali e attrezzature.

L’accordo tra il Comune e gli Usi civici prevede invece interventi sulla sentieristica pedemontana del monte Terne e Talvena, sopra la frazione di Bolzano Bellunese, dove i danni provocati dai vari eventi meteo dello scorso anno ne hanno reso pericoloso l’utilizzo. I lavori consisteranno nella ricostruzione di muri di sostegno; nel ripristino del corretto deflusso delle acque in diverse località; nel ripristino di vari tratti del sentiero di accesso alla località Bus del Buson; nella rimozione di alberi schiantati; nella riparazione e ripristino di cartelli turistici. Anche in questo caso, le opere saranno realizzate gratuitamente dai volontari della frazione e con un contributo comunale di 5mila euro per le spese relative a materiali e attrezzature.

«Come già accaduto altre volte in passato, abbiamo raccolto subito con convinzione la disponibilità di queste realtà a curare una parte del nostro territorio, in un’ottica di quella sussidiarietà che sempre più importanza sta guadagnando in questi tempi», commenta l’assessore ai lavori pubblici Biagio Giannone. «È importante lavorare insieme per tutelare il nostro territorio montano e preparare le strutture in modo che siano pronte ad accogliere tra le montagne più belle del mondo i turisti, in vista della tanto auspicata ripartenza del settore». Tra gli obiettivi delle convenzioni, infatti, sottolinea l’assessore, oltre al ripristino delle aree danneggiati figurano anche «la valorizzazione e il potenziamento del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale del territorio montano, con particolare riferimento all’area delle Dolomiti, riconosciute dall’Unesco patrimonio dell’Umanità; la possibilità di garantire la frequentazione della montagna nel rispetto di adeguate condizioni di sicurezza, assicurando la tutela dell’ambiente montano; la definizione di nuove forme ecocompatibili di conoscenza, gestione e sviluppo del turismo montano sul territorio».

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