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giovedì 28 Marzo 2024,

Famiglie, giovani e scuola: Tambre fa il punto

L’amministrazione comunale guidata da Oscar Facchin presenta le iniziative di sostegno attuate.

Con una nota alla stampa l’amministrazione municipale di Tambre riassume le politiche comunali messe in atto in favore delle famiglie, dei giovani e della scuola. Numerosi gli interventi concreti per le scuole di Tambre, per l’asilo parrocchiale, i servizi extra scolastici e i contributi alle famiglie per ridurre i costi del vivere e dell’andare a scuola in montagna.

Gli interventi principali sono stati: l’acquisto di 2 pulmini, il rifacimento del pavimento della palestra, la messa in sicurezza dal punto di vista sismico della scuola primaria, l’abbattimento dei costi energetici e delle emissioni di Co2 in atmosfera con l’installazione dell’impianto fotovoltaico, del riscaldamento a biomassa legnosa e dell’impianto solare termico, utilizzati sia per la scuola primaria che per la secondaria.

«Nel 2020, anno difficile per la situazione creata dalla pandemia, l’Amministrazione ha investito ulteriormente in attività per i ragazzi in età scolare e destinato contributi specifici alle scuole del territorio comunale di ogni ordine e grado, che si sommano alle normali spese di gestione (a cui concorre in parte il Comune di Alpago per i bambini di Spert), oltre al mantenimento della gratuità del trasporto scolastico che è rimasta tale negli anni», spiega l’amministrazione di Oscar Facchin, presentando il dettaglio degli interventi.

Alcune delle spese principali: 3.504 euro per il centro estivo (di cui una piccola parte è data da un contributo Ministeriale) che quest’anno ha coinvolto bambini e ragazzi dai 3 ai 10 anni; euro 1.400 per l’acquisto dei libri per gli alunni della scuola primaria; euro 341,60 una tantum più euro 775,92/annui di canone per migliorare la connessione internet dell’ intero plesso scolastico che ora, con 30mega di potenza, garantisce la possibilità di realizzare la didattica a distanza quando è necessario; euro 4.300 per il doposcuola, in collaborazione con la Parrocchia per il servizio mensa, affidato alla Cooperativa Croce Blu di Belluno, un servizio dedicato agli alunni sia della primaria che della secondaria di primo grado per due pomeriggi a settimana; euro 4.000 come partecipazione alle spese sostenute dall’Istituto Comprensivo per migliorare la didattica all’interno delle due pluriclassi presenti nel plesso scolastico di Tambre (una alle elementari ed una alle medie) al fine di avere un maggiore numero di ore d’insegnamento dedicato per singola classe.

«Utilizzando il contributo ministeriale di sostegno all’editoria», spiega ancora la nota, «l’Amministrazione ha sostenuto l’acquisto di una quarantina di libri scelti dalle insegnanti delle scuole in base alle necessità didattiche, mentre la biblioteca è stata dotata di 8 nuovi vocabolari di lingue straniere (oltre a greco e latino) che vengono messi a disposizione gratuita degli studenti del plesso di Tambre e di quelli che frequentano le superiori, in modo da abbattere le spese che le famiglie già sostengono per l’istruzione, in particolare per questi strumenti che hanno un costo elevato».

Annualmente poi si sostengono, per importi variabili, i progetti di potenziamento delle normali attività didattiche della scuola (come laboratori musicali, artistici e altro) o l’acquisto di materiale come la lavagna interattiva multimediale; euro 4.900 alla scuola dell’infanzia per l’abbattimento totale del 35% delle rette richieste alle famiglie per i costi fissi nei mesi di chiusura causa covid di marzo-aprile-maggio e giugno e ulteriori 4.000 euro per il contenimento delle rette del 2020/2021 che hanno visto un aumento proprio a causa delle procedure anti covid messe in atto; euro 10.000 alla scuola dell’infanzia quale contributo annuale per il funzionamento del servizio ordinario; euro 5.100 alla scuola dell’infanzia per i costi di riscaldamento attraverso la rete del teleriscaldamento comunale. Inoltre a tutti i bambini, in occasione di San Nicolò, è stato regalato un libro per far trascorrere un momento di serenità e normalità ai piccoli che in questo periodo stanno affrontando le limitazioni imposte dal Covid.

«Per chiarezza e completezza», conclude la nota, «si indicano anche le spese di gestione ordinaria dei servizi scolastici che annualmente il Comune sostiene: euro 13.000 per il riscaldamento; euro 7.000 per le utenze; euro 9.000 per la manutenzione dei fabbricati di proprietà del Comune (tra cui il posizionamento del nuovo cancello comunicante tra scuola primaria e secondaria); euro 14.000 per il trasporto scolastico (escluso il costo del personale). Complessivamente quindi l’investimento raggiunge cifre importanti per questo ambito che l’Amministrazione considera però di fondamentale importanza per il presente e il futuro della comunità Tambrese».

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