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giovedì 25 Aprile 2024,

Chies, inaugurata la Scuola dell’Infanzia

Soddisfazione degli amministratori comunali (e non solo) e dei dirigenti scolastici per il risultato che è stato ottenuto.

Si è tenuta oggi, venerdì 22 gennaio, l’inaugurazione ufficiale della Scuola dell’infanzia statale di Chies d’Alpago, con il taglio del nastro da parte dei bambini e la benedizione da parte di don Moreno Baldo. E sempre i bambini, aiutati dalle maestre, hanno poi liberato in cielo dei palloncini a cui erano legati dei messaggi di speranza per il futuro. Tema principale il superamento dell’emergenza sanitaria. La cerimonia ha visto coinvolte entrambe le classi, anche con musica e canti, ma sempre nel rispetto delle “bolle” e con una partecipazione istituzionale limitatissima per garantire l’osservanza delle norme di sicurezza.

Tra gli intervenuti il consigliere regionale Giovanni Puppato che, dopo aver portato i saluti e i complimenti del presidente del Veneto, Luca Zaia, e dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, ha sottolineato l’importanza dell’inaugurazione per il territorio dell’Alpago.

Il sindaco di Chies, Gianluca dal Borgo, ha espresso gioia e soddisfazione: «Penso che l’inaugurazione di questa Scuola dell’Infanzia sia una sfida, ma allo stesso tempo un simbolo per una montagna che non vuol mollare e che vuole rimanere popolata per essere custodita. La cura del territorio alto crea benessere nei fondovalle se si guarda con una visione d’insieme la gestione del territorio. La stessa visione d’insieme dovrebbe essere applicata nella collocazione dei servizi in maniera policentrica: siano essi di natura educativa, sanitaria, commerciale o produttiva. I servizi danno valore, dignità e vitalità ai paesi».

Ulteriori complimenti sono arrivati dall’on Roger De Menech che, oltre a portare i saluti del ministro Federico d’Incà, ha sottolineato che «trasformare le risorse che arrivano sul territorio in elementi concreti non è mai facile. A Chies è stato fatto un bel lavoro, con intelligenza, con una struttura nuova e con tutte le caratteristiche di modernità che oggi ci vogliono per dare qualità ai servizi educativi».

Entusiasta la dirigente scolastica Orietta Isotton: «Grande gioia poter mettere a disposizione delle nostre alunne e dei nostri alunni più piccoli una scuola così, perché è bella, è sicura, è colorata, è luminosa. È chiaro che il nostro lavoro riusciamo a farlo meglio quando il contesto favorisce il benessere e il benestare dentro la scuola».

A coordinare l’evento il consigliere comunale con delega ai Lavori pubblici, Paolo Zanon, che ha fatto presente la cura con cui è stato individuato il sito (il più sicuro dal punto di vista idrogeologico di tutto il Comune) e curata la progettazione di una struttura che è moderna, sicura e funzionale. Un’opera resa possibile anche in virtù di ampie sinergie: dal finanziamento regionale, all’impegno delle maestranze che hanno partecipato ai lavori, ai contributi di alcuni privati cittadini e di un’azienda del posto che hanno permesso l’acquisto e la posa dei giochi esterni.

1 commento

  • La scuola deve essere il fiore all’occhiello di una società….bravo il Comune di Chies d’Alpago…

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