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giovedì 28 Marzo 2024,

Sedico Servizi, cambio nel cda: entrano Vignato e Pat

Il primo con il ruolo di presidente, il secondo di consigliere. Nei giorni scorsi Mario Viel e Gilberto Triches avevano deciso di interrompere la loro esperienza nell'azienda speciale.

Giuseppe Vignato e Giuseppe Pat nel consiglio di amministrazione di Sedico Servizi. Il primo nel ruolo di presidente, il secondo consigliere. Con loro Debora Gretti, terza componente del cda che continuerà il suo incarico. La comunicazione arriva dall’amministrazione comunale di Sedico che, dopo la decisione dei giorni scorsi di Mario Viel e di Gilberto Triches – che hanno deciso di interrompere la loro esperienza in seno al consiglio di amministrazione dell’Azienda Speciale – si è messo alla ricerca di due persone che potessero avere il profilo necessario per proseguire, in questo tempo difficile, il lavoro iniziato in questi anni.

«Negli ultimi due anni la gestione di Sedico Servizi è stata caratterizzata da un lavoro molto intenso e scrupoloso», sottolinea il sindaco, Stefano Deon. «Il consiglio d’amministrazione ha svolto con professionalità e competenza un’approfondita analisi dell’Azienda, ottimizzandone la gestione economica, mostrandosi all’altezza anche nella difficile situazione derivata dalla pandemia dovuta alla diffusione del Covid-19. Siamo consapevoli del grande impegno che richiede amministrare un’azienda così complessa e delicata, del tempo che, inevitabilmente, va sottratto al lavoro e agli affetti di chi si è messo a disposizione. A Viel e Triches va quindi la nostra profonda gratitudine per il grande impegno profuso con professionalità e serietà a servizio della comunità sedicense».

«Con soddisfazione abbiamo raccolto la disponibilità di due figure di indubbia professionalità e competenza: Giuseppe Vignato (già amministratore unico di Bim) che ricoprirà il ruolo di presidente e di Giuseppe Pat (già presidente Dolomitibus) che rivestirà il ruolo di Ccnsigliere», conclude Deon. «A loro va il nostro benvenuto e l’augurio sincero di un buon lavoro. Siamo certi che, anche con loro, continuerà il rapporto di fiducia e fattiva collaborazione reciproca a favore del bene dei cittadini più deboli». M.R.

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