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sabato 20 Aprile 2024,

Decreto Covid, stop agli spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo

Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri, proroga anche la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni (ma solo in zona gialle e arancione, non in quella rossa).

Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato il decreto legge Covid. Il provvedimento proroga il divieto di spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute. Resta comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

E restano consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, in zona gialla all’interno della stessa Regione e in zona arancione all’interno dello stesso Comune, fino a un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti. Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini. La possibilità di spostamento verso abitazioni private una sola volta al giorno non varrà più, invece, nelle aree rosse. Ed è questa la novità che compare nel decreto.

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