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venerdì 29 Marzo 2024,

Truffati dalle banche, D’Incà: «Iniziano i rimborsi al 100 per cento»

«Coloro che hanno ricevuto l’acconto dell’indennizzo al 40 per cento potranno ricevere le somme residue del 60 per cento».

«Iniziano i rimborsi al 100 per cento nei confronti dei cittadini truffati dalle banche: lo ha deciso la commissione tecnica del Fir, Fondo indennizzo risparmiatori, che ha deliberato di corrispondere l’intera percentuale dell’importo dell’indennizzo riconosciuto a seguito del completamento dell’esame istruttorio e nei limiti degli importi massimi previsti per legge. È un’ottima notizia per tutti quei risparmiatori che da tempo chiedono giustizia e che hanno ottenuto una risposta importantissima a partire dai mesi passati con i primi bonifici arrivati ai cittadini dallo scorso 1 ottobre». Lo afferma Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, in seguito alla decisione da parte della Commissione tecnica del Fir di deliberare, a ciascun avente diritto, il 100 per cento dell’importo dell’indennizzo. Il risultato è arrivato grazie al lavoro svolto dal Governo e all’«impegno costante da parte del Movimento 5 Stelle che ha combattuto questa battaglia fin dal primo momento», afferma D’Incà, esponente di M5S.

«Questa decisione», prosegue D’Incà, «mette in atto quanto stabilito dall’ultima Legge di Bilancio: grazie a un emendamento del Movimento 5 Stelle, infatti, è stato previsto che la percentuale dell’anticipo dell’indennizzo potesse essere erogata fino al 100 per cento. Ora, come è stato specificato, coloro che hanno ricevuto l’acconto dell’indennizzo al 40 per cento potranno ricevere le somme residue del 60 per cento. Il 100 per cento, invece, sarà direttamente erogato a chi ne avrà diritto una volta completato l’esame istruttorio. Il percorso nei confronti dei cittadini truffati, quindi, prosegue e si continuerà a vigilare affinché le procedure di rimborso possano svolgersi in maniera regolare ed efficace», conclude il ministro per i Rapporti con il Parlamento.

1 commento

  • Assoluta insoddisfazione : non si ha alcuna notizia di come procede l’esame delle singole pratiche . Io ho a suo tempo partecipato ad un ricorso presso ACF : in quel caso veniva assegnato un numero progressivo a ciascuna domanda ed ogni settimana venivano pubblicate ( anche nei con tenuti ! ) le singole sentenze che erano esaminate in ordine di numero assegnato .IN QUESTO CASO NULLA DI TUTTO QUESTO : si procede nel buio più assoluto e non si ha la più piccola idea di quando si avrà giustizia . Situazione veramente intollerabile !!!

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