Belluno °C

giovedì 25 Aprile 2024,

È on line la nuova versione di www.chiesabellunofeltre.it

Don Davide Fiocco: «La Cei ha stabilito che dal 2016 in poi siano i siti l'organo ufficiale delle diocesi».

Da martedì 23 febbraio è on line la nuova versione del sito internet ufficiale della Diocesi di Belluno-Feltre, all’indirizzo www.chiesabellunofeltre.it. Don Davide Fiocco, direttore dell’Ufficio diocesano di pastorale di comunicazione e della cultura, è il responsabile del sito. Dopo quanti anni l’aggiornamento e perché?

«La Cei ha stabilito che dal 2016 in poi siano i siti l’organo ufficiale delle diocesi. Il 2 ottobre 2017 abbiamo messo online il terzo sito diocesano, il primo con il nuovo dominio www.chiesabellunofeltre.it. Il distacco da diocesi.it era stato in qualche modo incoraggiato in seno alla Conferenza Episcopale Italiana, perché quella di Belluno-Feltre è una tra le 192 diocesi d’Italia. Qualcuno quasi ci prendeva in giro, per la presunzione con cui per primi avevamo occupato quel dominio. Dopo tre anni di operatività, a suggerire l’attuale restyling è stata la scelta del nuovo logo della diocesi, pubblicata nel maggio 2020 dopo un concorso di idee lanciato nel dicembre 2019. Evidenzio che è solo un restyling, non un nuovo sito, anche se le operazioni di importazione dei dati già pubblicati ci hanno messo in affanno. Va dato merito ai tecnici di Unitelm per la collaborazione, ma soprattutto a Lucia Coltamai e ad Antonio Genuin, della Tipografia Piave, che hanno investito tanta passione in questo progetto».

Di quante pagine consta il sito diocesano di Belluno-Feltre?

«Le pagine di struttura sono circa 160; ma è in corso una ricomposizione dell’impianto. Gli articoli pubblicati dal 2017 ad oggi sono 1001. La pagina più visitata è quella in cui il vescovo, nel dicembre 2109, disse: “Una parola da confidarvi: Scusate”. Suscitò tante polemiche ma ebbe 4.128 accessi singoli e 1.067 like su facebook».

Troviamo elementi nuovi nella struttura? Nuove funzioni?

«Il nuovo sito avrà una nuova sezione di archivio per la documentazione: omelie e interventi del vescovo, documenti della curia eccetera. Ci sarà una distinzione tra l’agenda del vescovo e gli appuntamenti diocesani. E poi altre funzionalità che stiamo cercando di valorizzare, perché non avevamo ancora finito di scoprirle tutte nella precedente versione. Per esempio, un modulo di raccolta iscrizioni molto performante. Nella testata, oltre al calice del diacono Orso, da cui il logo della diocesi, un dittico propone la Cattedrale di Belluno e il duomo di Feltre, il santuario di San VIttore e quello del Nevegal, vallate e montagne».

Documenti, informazioni sulle articolazioni diocesane (parrocchie, uffici), ma anche news: di quale genere?

«Le news si riferiscono alla vita diocesana e solitamente non restano a lungo in home page. Attualmente vi troviamo in evidenza l’appello al presidente Draghi dell’associazione “Laudato si'”. Il sabato mattina compare sempre una riflessione sulle letture della domenica, che in questo periodo è redatta da don Ezio Del Favero. Ma prima di lui ci sono stati nell’ordine don Renato De Vido, don Paolino Rossini, don Giorgio Aresi. Sulla colonna di destra quelle iniziative che restano più a lungo all’ordine del giorno: in questo periodo il bando per l’adeguamento della cattedrale, l’iniziativa quaresimale “Un pane per amor di Dio”, la proposta del giovedì per i giovani, le indicazioni diocesane per l’emergenza pandemica».

Luigi Guglielmi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d