Valbelluna

Ponte, «Voci di donna» per riflettere su violenza e parità di genere

Riparte la rassegna dedicata al mondo femminile e alla parità di genere: «Voci di donna». Tre gli incontri (inizieranno tutti alle ore 20), per quest’anno in modalità online sul canale YouTube del Comune di Ponte nelle Alpi, che promuove la rassegna insieme alla Commissione Diritti civili e Politiche di genere e alla Biblioteca civica.

Si comincia venerdì 5 marzo con Yulia Gladka, relatrice d’eccezione e operatrice del Centro Belluno-Donna, chiamata ad approfondire la «Violenza contro le donne migranti e il ruolo del Centro antiviolenza». Previsto anche l’intervento di Anna Cubattoli, presidente del Centro.

«La Convenzione di Istanbul» sarà poi il fulcro della serata di lunedì 22 marzo: la giudice del Tribunale di Roma, Paola Di Nicola Travaglini, si soffermerà sul primo strumento internazionale che riconosce la violenza contro la donna e la violenza domestica come violazione dei diritti umani.

Infine, uno sguardo al mondo dell’informazione con «Il Manifesto di Venezia e la Carta di Treviso»: in questo caso, appuntamento per venerdì 23 aprile con la segretaria del Sindacato Giornalisti del Veneto, Monica Andolfatto, e il giornalista Marco D’Incà.

Ogni incontro sarà introdotto dalla consigliera comunale alle Pari opportunità, Sabrina Dassiè: «Lo scorso novembre – afferma – in occasione dell’ultimo evento online organizzato dalla Commissione Diritti civili e Politiche di genere, ci eravamo salutati con l’intento di promuovere altri approfondimenti legati alla violenza sulle donne. E ora proponiamo questo ciclo di tre incontri con un duplice obiettivo: quello di analizzare alcuni aspetti sul tema, come le maggiori difficoltà che incontrano le donne straniere, rispetto alle italiane, nell’affrontare un percorso di richiesta di aiuto. Ma anche quello di mettere in luce gli strumenti utili a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza. Di qui gli incontri dedicati alla trattazione della Convenzione di Istanbul, del Manifesto di Venezia e della Carta di Treviso».

Proprio con la Carta del 1990, firmata da Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa italiana e Telefono azzurro, sarà possibile allargare l’orizzonte e riflettere sui soprusi a bambini, bambine e adolescenti. «Altri appuntamenti sono già in programmazione nel corso dell’anno – conclude la consigliera Dassiè – per quanto riguarda le donne e i minori. In più, stiamo pensando alla comunità Lgbtq e alla questione del lavoro femminile».

Per seguire «Voci di donna», il link di riferimento è www.youtube.com/user/comunePNA.