Belluno °C

sabato 20 Aprile 2024,

Rai, «Un passo dal cielo 6, i guardiani del cielo»: San Vito di Cadore è protagonista

La nuova stagione (otto puntate settimanali) segna un cambio di passo importante per la fiction, che dopo quasi dieci anni dalla prima avvenuta nel 2011 ha scelto di traslocare, lasciando l’Alto Adige e approdando alle Dolomiti venete.

San Vito di Cadore e il lago di Mosigo saranno i protagonisti di «Un passo dal cielo 6, i guardiani del cielo», la sesta stagione della fortunata serie televisiva di Rai 1. Proprio in questi giorni la rete ammiraglia del servizio pubblico ha diffuso alcuni video promozionali che annunciano la ripresa delle trasmissioni, prevista per il primo d’aprile. Come già ampiamente annunciato, la nuova stagione (otto puntate settimanali) segna un cambio di passo importante per la fiction, che dopo quasi dieci anni dalla prima avvenuta nel 2011 ha scelto di traslocare, lasciando l’Alto Adige e approdando alle Dolomiti venete tra Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore e la Valboite. Il “trasloco” ha portato anche a un cambio di nome: non più semplicemente «Un passo dal cielo», ma «I guardiani del Cielo».

«L’amministrazione comunale di San Vito», afferma il sindaco Emanuele Caruzzo, «è particolarmente grata di aver accolto nel nostro territorio la produzione, LuxVide e Rai Fiction, e tutti gli attori che hanno partecipato alle riprese esterne, svoltesi in gran parte anche a San Vito, tra giugno e settembre 2020. A fine riprese, in ottobre, abbiamo ricevuto un buon feedback e molti consigli, soprattutto da parte della produzione. Ora tocca a tutti noi, a tutti i sanvitesi, lavorare per confermare questo successo accogliendo, come sappiamo fare, chi verrà in cerca di rivivere i luoghi della serie». In particolare, tra i punti principali la nuova trama prevede che nel territorio di San Vito si trovi la stazione di polizia, allestita nello Chalet al lago, dove senz’altro troveremo il vicequestore Vincenzo Nappi e il suo assistente Huber Fabricetti, interpretati da Enrico Ianniello e Gianmarco Pozzoli. Ma non è tutto, perché San Vito apparirà anche in numerose altre riprese, svolte principalmente nella zona del lago di Mosigo, nel piccolo borgo di Serdes, sui ghiaioni sopra l’ex cava della Vallesella, in notturna proprio nella piazza centrale, oltre che presso il rifugio Larin e sicuramente in altri posti che scopriremo di settimana in settimana nelle puntate.

Ricapitolando gli attori coinvolti, il cast della nuova stagione conterà tra le sue fila l’attore Daniele Liotti alias Francesco Neri, vero protagonista della serie, che ritroveremo in qualità di civile che collabora con la polizia; Enrico Ianniello nei panni del vicequestore Vincenzo Nappi; Anna Dalton alias Elda, che sarà legata a Nappi; Giammarco Pozzoli alias Huber Fabricetti, poliziotto e assistente di Nappi; Giusy Buscemi alias Manuela Nappi, ovvero la sorella di Vincenzo; la giovane Jenny De Nucci nei panni di Isabella Ferrante, protagonista delle vicende più giovanili della trama; Serena Iansiti alias Carolina, nuova entrata nel cast, così come Aurora Ruffino nei panni di Dafne. È incerto invece il destino che avrà Emma, personaggio legato al protagonista Francesco Neri e interpretato dalla nota attrice Pilar Fogliati, che nell’estate passata ha comunque partecipato alle riprese sanvitesi.

Le riprese erano iniziate a giugno 2020 tra mille difficoltà logistiche, dopo la decisione produttiva di girare senza l’uso di mascherine ma effettuando innumerevoli tamponi a attori e comparse (più di un milione di euro di budget destinato alle misure anti Covid-19). Questa scelta si rivelerà azzeccata se permetterà allo spettatore di farsi coinvolgere senza dover rivivere forzatamente le difficoltà e le nuove regole di questo periodo pandemico. «Se la serie rappresenterà, come speriamo, un momento di evasione dalle brutture della crisi che tutti stiamo vivendo, siamo certi che molti telespettatori saranno attirati verso il nostro territorio e le sue bellezze naturalistiche», commenta il vicesindaco e assessore al turismo Alfonso Sidro, «per questo dobbiamo tutti fare la nostra parte e trasformare il ritorno di immagine della serie in un successo duraturo. In particolare, come amministrazione comunale abbiamo scelto la riqualificazione del lago di Mosigo come uno dei cardini del nostro programma elettorale. Fin dalla prossima estate prevediamo di usare della cartellonistica pubblicitaria sia nella zona del lago che in ingresso e uscita dal paese per creare interesse, ma già ora siamo anche al lavoro per l’intera rivisitazione della zona di Mosigo con un ampio progetto di rinnovamento da realizzare su più anni».

3 commenti

  • sarebbe urgente creare un giro d’acqua che eliminerebbe la moltiplicazione delle alghe. Pare che c’era qualcosa di predisposto a dire dell’Ing. De Vido ex sindaco, ma no mi ha detto altro. Ho gestito per tre anni la pesca sportiva ed ho appunto riscontrato questo problema. Mi pare che anche si era guardato la pescicultura dopo il minigolf, ma non so per quale motivo è stata abbandonata (vedere Massimo Caproni o De Sandre sell’associazione Bacino pesca. Io purtroppo non posso essere d’aiuto per problemi di salute.

  • Ciaooo a tutti non vedo l ora che inizi!!! Siete sempre nel mio ❤️
    Ho visto e rivisto tantissime volte le stagioni su RAI PLAY!!! VI VOGLIO BENE SIETE BRAVISSIMI!!

  • E’ un bellissimo lago, a mio avviso bisognerebbe far rinnovare l’acqua anche nei punti dove ristagna e sembra acquitrino. Il paesaggio è stupendo.
    Silvano da Venezia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d