Belluno °C

giovedì 28 Marzo 2024,

Trasporto studenti, due imprese di Confartigianato Belluno a supporto di Dolomitibus

Si tratta delle ditte Monego e Stella Alpina, che hanno i requisiti richiesti dalla normativa e come tali sono state approvate dalla Provincia per l’affiancamento ai mezzi dell’azienda pubblica.

Nella ripresa delle attività scolastiche in presenza per gli istituti superiori c’è anche un po’ di Confartigianato. Due imprese associate, infatti, garantiranno da qui a fine anno scolastico il supporto nel servizio di trasporto a Dolomitibus, i cui mezzi devono mantenere una capienza massima al 50% per il contenimento del contagio da Covid. Si tratta delle ditte Monego e Stella Alpina, che hanno i requisiti richiesti dalla normativa e come tali sono state approvate dalla Provincia per l’affiancamento ai mezzi dell’azienda pubblica.

«È un piccolo passo in avanti, ma decisivo, per il ritorno al lavoro normale di bus operator e Ncc, che erano fermi da mesi – commenta il direttore di Confartigianato Belluno, Michele Basso -. È il frutto di un lavoro partito da lontano; da tempo infatti Confartigianato sta dialogando con la Provincia e Dolomitibus per arrivare a una collaborazione attiva. E questo coordinamento cominciato ora in pandemia siamo sicuri possa continuare anche in futuro, per portare benefici a tutto il territorio. Nelle aree più periferiche della provincia la sinergia tra settore privato e trasporto pubblico può essere la soluzione per far arrivare il servizio dove oggi non arriva».

«Dopo mesi di blocco delle attività, intravvediamo una via d’uscita e un ritorno al lavoro. Certo, non è ancora sufficiente per considerare superata la crisi, ma siamo sulla strada giusta – sostengono Emmanuela Faoro e Agostino Genuin (rappresentanti rispettivamente di Ncc e bus operatori di Confartigianato Belluno) -. I noleggi auto con conducente sono fermi dal febbraio dello scorso anno, senza nessuna prospettiva di ripresa visto che il turismo è paralizzato e la stagione invernale di fatto non c’è stata. Le perdite ormai non si contano più e la tenuta delle nostre imprese è a serio rischio, per cui questa collaborazione rappresenta un primo spiraglio».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d