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giovedì 28 Marzo 2024,

Fabio Zatta nuovo presidente degli edili di Confartigianato

«Superbonus e Olimpiadi occasioni importanti. Dobbiamo spingere su associazioni e reti d’impresa».

Confartigianato Belluno ha un nuovo presidente di mestiere tra gli edili. Si tratta di Fabio Zatta, tra i cinque soci della società Setgar (azienda di Arsiè, radicata nel territorio e specializzata nell’edilizia locale). Zatta è stato eletto dall’assemblea degli associati edili dopo un periodo di transizione.

«Per me è un incarico nuovo, tutto da scoprire e per questo ringrazio la società Setgar che ha acconsentito alla mia candidatura. C’è la volontà, da parte di Confartigianato e delle imprese associate, di costruire un gruppo affiatato, per portare avanti una linea politica condivisa a livello provinciale», le prime parole del neo presidente, che guarda subito avanti e mette in fila l’agenda del settore. «Il Superbonus 110% è fondamentale per la ripresa economica e per la ripartenza dell’edilizia. È necessario però affrontarlo dal punto di vista tecnico, perché la mole di complicazioni e di burocrazia richiesta rischia di creare un marasma in cui si potrebbero perdere le ricadute reali e i benefici della nuova misura creata dal Governo. Con la struttura di Confartigianato, che si è già attivata per agevolare la strada alle imprese in questo senso, dobbiamo perseguire una sempre maggiore semplificazione burocratica e normativa, anche per misure in campo edile che dovessero uscire in futuro».

Oltre al Superbonus 110%, il neo presidente Zatta fissa l’altro obiettivo per la categoria: le Olimpiadi invernali 2026. «L’evento di Milano-Cortina è una grande partita in cui l’artigianato può dire la sua. Sarà necessario però lavorare alla costituzione di reti e associazioni d’impresa, in modo da fare squadra e superare le difficoltà che possono avere le micro e piccole aziende di fronte ad appalti di portata mondiale. Le opportunità non mancheranno, perché i grandi eventi muovono sempre molto lavoro per il mondo edile».

Mondo edile che in provincia conta centinaia di imprese associate a Confartigianato. «Erano di più prima del 2008, come purtroppo sappiamo», commenta Zatta. Quella crisi ha colpito parecchio l’edilizia, ma a livello provinciale il comparto è ancora ben strutturato e in qualche modo ha saputo reggere l’urto. Ora siamo chiamati a un lavoro di squadra per il rilancio, anche per superare alcune storture che hanno creato non pochi problemi. Su tutte, oltre alla burocrazia, il sistema dei massimi ribassi, che ha penalizzato le imprese locali, per questo stiamo lavorando con il regionale per fare delle proposte su criteri migliorativi per la partecipazione degli artigiani agli appalti. Sono convinto che in questo le imprese artigiane possano essere alleate degli enti locali, per garantire cantieri efficienti».

«Le sfide da affrontare sono molteplici per una categoria che di fatto è la più numerosa dell’associazione», afferma la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella. «In particolare, gli ecobonus sono il primo punto in agenda e in questo senso faremo con la categoria un’operazione di moral suasion nei confronti del Governo per chiedere innanzitutto la proroga a tutto il 2023 degli incentivi e poi una semplificazione burocratica di procedure che ad oggi sono eccessivamente complesse e rischiano di vanificare gli sforzi tesi a rilanciare l’edilizia».

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