Belluno °C

venerdì 19 Aprile 2024,

Dal Lions Club Belluno 18 computer per le scuole di Borgo Valbelluna

La tecnologia non è solo utile per la didattica, ma anche per rendere meno isolate le persone nel vasto territorio di montagna.

Il Lions Club Belluno ha donato alle scuole del comune di Borgo Valbelluna 18 personal computer usati e ricondizionati da destinare a ragazzi che, a seguito della pandemia, sono costretti a seguire le lezioni a distanza.
Una delegazione del Club, guidata dal presidente Giosaffatte Panella, dalla socia Sabrina Bulegato, delegata al “services”, e dal tesoriere Stefano Janiro, è stata accolta nel cinquecentesco salone municipale di Mel dal vicesindaco Monica Frapporti che ha ringraziato per questa meritoria iniziativa.

«Quest’iniziativa è l’esempio concreto di come unendo le forze, si riescono a realizzare concretamente dei progetti che hanno anche una valenza particolare». Così si è espressa la vicesindaco che ha aggiunto: «In questo periodo in cui anche gli studenti sono costretti al distanziamento, i computer sono uno strumento molto utile per la didattica, ma non solo. Questo progetto, molto valido, va nella direzione di sensibilizzare tutti noi verso la lotta allo spreco, un messaggio per andare verso un’economia circolare».

Da parte sua il presidente Panella ha affermato: «Come tutti i nostri “services”, cerchiamo di utilizzare le competenze, le risorse e i contatti che abbiamo per fare squadra. In questo caso ringraziamo vivamente la Start UP Informatica srl rappresentata da Alberto Bonan, oggi con noi, che riesce a dare nuova vita alle apparecchiature da dismettere ripulendole e ricondizionandole. Come Lions siamo impegnati sul fronte ambientale su quattro punti, le quattro R: recupero, riciclo, riduzione, riutilizzo».

«Riceviamo questo materiale, per noi prezioso», ha detto il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Mel, Umberto De Col. «E’ in atto un cambiamento volto alla tecnologia e anche le famiglie più in difficoltà, come le straniere, si stanno avvicinando alle forme nuove di comunicazione con la scuola. La tecnologia non è solo utile per la didattica e per ricevere le nostre circolari, ma anche per rendere meno isolate le persone in un territorio bello come il nostro ma ampio e le aiutano anche nelle piccole cose come ad esempio pagare una bolletta. Dalla prossima settimana faremo partire un percorso di formazione per le famiglie con formatori qualificati».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d