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giovedì 25 Aprile 2024,

Mercoledì 12 persistenza del maltempo

Il cielo sarà ancora molto nuvoloso o coperto e le chance di schiarite saranno assai limitate. Probabilità molto alta di precipitazioni nella notte e al primo mattino e poi in calo nel pomeriggio.

Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per mercoledì 12 maggio persistenza del maltempo con moderata perturbabilità, tra la notte e il primo mattino, seguita da una certa variabilità, prima di una ripresa dell’instabilità al pomeriggio, più probabile sulle Prealpi, mentre sarà un po’ attenuata dall’ingresso di correnti da nord-est sulle Dolomiti. Il cielo sarà ancora molto nuvoloso o coperto e le chance di schiarite saranno assai limitate. Ambiente uggioso e fresco in quota. Probabilità molto alta (90/100%) di precipitazioni nella notte e al primo mattino, mentre la probabilità di fenomeni pomeridiani per la ripresa dell’instabilità sarà minore (50/60%) sulle Prealpi e (30/40%) sulle Dolomiti. Alla sera fenomeni perlopiù assenti. Il limite neve sarà temporaneamente a 1900-2100 metri, prima di risalire a 2200 metri. Tra martedì e mercoledì sono previsti apporti complessivi medi di 25/45 mm e nei settori prealpini esposti allo Stau da sud i cumuli toccheranno gli 80/110 mm. Temperature in ulteriore contenuto calo con ridotta escursione termica giornaliera, specie in quota. Sono previste punte di 13/15°C nei fondovalle Prealpini e di 8/10°C attorno ai 1000/1200 metri. Venti: deboli di direzione variabile nelle valli; in quota inizialmente moderati/tesi da sud-est fino al primo mattino, poi in attenuazione da nord-est.

Giovedì 13 tempo variabile al mattino con copertura nuvolosa irregolare e qualche chance di schiarite. Al pomeriggio aumento della nuvolosità e ripresa dell’instabilità, più marcata sulle Prealpi. Minore umidità atmosferica, ma persistenza del contesto termico fresco. Precipitazioni: probabilità piuttosto bassa e limitata al mattino (10/20%). Al pomeriggio probabili rovesci sparsi, specie sulle Prealpi (70/80%), mentre il rischio sarà minore sulle Dolomiti (50/70%). Il limite neve sarà a 2000-2200 metri, localmente 1900 sulle Dolomiti, ma senza attecchire. Gli apporti di pioggia saranno variabili e perlopiù non significativi. Temperature in generale lieve calo, eccetto probabile rialzo delle massime nelle valli nell’ipotesi di qualche momento soleggiato. Venti: nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli da nord, in rotazione da sud-est alla sera.

Venerdì 14 al mattino sulle Dolomiti sole e qualche annuvolamento, sulle Prealpi maggiore nuvolosità per nubi basse e stratocumuli. Primi rovesci sulle Prealpi, già prima delle ore centrali, successivamente i fenomeni si estenderanno a tutta la montagna veneta con rovesci piuttosto diffusi, anche temporaleschi. La neve cadrà sopra i 1800-2000 metri. Temperature minime senza notevoli variazioni e massime in leggera flessione. in quota venti deboli da nord-ovest nella notte e deboli/moderati da sud-ovest in giornata; nelle valli deboli di direzione variabile.

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