La nuova perturbazione in arrivo in Veneto ha spinto il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione a emettere lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica dalle 24 di oggi alle 8 di martedì 25 maggio sui bacini idrografici Piave-Pedemontano (che comprende anche la parte bassa della provincia di Belluno, da Longarone in giù lungo il Piave e da Sedico in giù lungo il Cordevole) e Basso Brenta-Bacchiglione.
Le previsioni indicano per lunedì 24 tempo in prevalenza perturbato con precipitazioni diffuse, a tratti anche forti e a carattere di rovescio o locale temporale specie su Prealpi e pianura. Quantitativi in genere consistenti, localmente abbondanti in caso di rovesci più intensi e persistenti. Venti da moderati a sostenuti in quota dai quadranti meridionali, moderati a tratti tesi in prevalenza da est o nord-est in pianura e a tratti da sud-est sulla costa. Limite neve in genere oltre i 2500 metri circa.
Il possibile verificarsi di rovesci o temporali localmente anche intensi, potrebbe creare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore. Segnalata anche la possibilità d’innesco di fenomeni franosi superficiali sui versanti e la possibilità di innesco di colate rapide specie nella zona di allertamento del bacino Piave-Pedemontano.
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