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mercoledì 24 Aprile 2024,

Certottica presenta la piattaforma Optiform, a sostegno delle pmi

Obiettivo: offrire alle piccole e medie imprese uno strumento moderno che consenta di accedere, in tempo reale e a costi minimi, a regolamenti, legislazioni tecniche e commerciali internazionali.

Norme chimiche e documenti doganali racchiuse in un’unica piattaforma sempre aggiornata a disposizione delle occhialerie: questi gli obiettivi ambiziosi di Optiform, Optical International Platform, progetto presentato nei giorni scorsi a Certottica e realizzato grazie al finanziamento del Por-Fesr 2014-2020 azione 1.1.4. “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”. Lo studio ha visto come capofila Certottica, affiancata dai partner Idysnet, azienda di informatica specializzata da decenni nel settore oftalmico e montature; Ezlab, azienda specializzata nel settore It, nella Cyber Security e nella progettazione e sviluppo software; Noima, startup innovativa specializzata in soluzioni digitali avanzate per la gestione della reputazione online. Il team ha lavorato per l’implementazione della piattaforma Optiform che è un prototipo, una base di partenza da perfezionare in funzione alle esigenze e alle problematiche che solo le aziende conoscono in dettaglio, e che potrà essere applicata anche ad altri settori.

«L’idea progettuale di offrire alle pmi uno strumento moderno che consentisse di accedere, in tempo reale e a costi minimi, a regolamenti, legislazioni tecniche e commerciali internazionali», ha spiegato il presidente di Certottica, Luigino Boito, «è nata con l’entrata in vigore del complesso regolamento chimico Reach ed ha portato alla realizzazione di una piattaforma in grado di supportare l’attribuzione della conformità chimica ai nostri prodotti. Le grandi aziende dispongono di dipartimenti interni per monitorare regolamenti e normative vigenti nelle aree geografiche dove intendono commercializzare i propri prodotti. Le pmi invece devono rivolgersi a studi professionali che non sono in grado di fornire un’assistenza specifica dato che non operano solo per l’occhialeria, e la loro consulenza si limita ad un elenco di requisiti che i prodotti devono rispettare per essere immessi in un determinato mercato».

«Ecco perché l’idea di questa piattaforma ottica cloud modulabile alla quale anche le pmi possono accedere, in tempo reale e a costi contenuti, come anzidetto, a regolamenti, legislazioni tecniche e commerciali internazionali e fronteggiare le nuove problematiche che si presentano». A testimoniare la valenza del progetto, dopo Boito sono intervenuti Giovanni Vitaloni, presidente di Anfao, ed Enrico Tormen, presidente del Comitato Tecnico Anfao. Ora la speranza è che da prototipo, considerate le molteplici opportunità dimostrate, la piattaforma Optiform venga implementata a tutti gli effetti.

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