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venerdì 29 Marzo 2024,

Selva, il Comune acquista 15 mini bici per insegnare l’equilibrio e lo sci ai bambini

«Ripartiamo dalla pratica sportiva, per superare il trauma del Covid», annuncia il consigliere regionale ed ex sindaco, Silvia Cestaro, che lancia un appello alle associazioni e ai Comuni: «Partecipate al bando regionale per la promozione dello sport, chiedete il sostegno anche degli enti pubblici».

A Selva di Cadore quest’anno è stata avviata un’attività per i piccoli della scuola materna e della primaria finalizzata a insegnare l’equilibrio, quindi l’utilizzo della bicicletta senza rotelle e, poi, degli sci. Un progetto pensato per sviluppare capacità e indipendenza nei bambini, per favorire la valorizzazione di attività sportive tradizionali legate alla montagna, per aiutare a superare questo momento difficile.

L’amministrazione di Selva ha potuto sostenere il progetto con fondi del post Vaia e con fondi propri comunali, con i quali sono state acquistate le biciclette e pagati gli insegnanti della disciplina. L’iniziativa, spiega il consigliere regionale ed ex sindaco, Silvia Cestaro, «può essere replicata in altre forme e con altre discipline, sono infatti in arrivo fondi per le società e le associazioni sportive. C’è un bando regionale in scadenza il 21 giugno al quale invito chi si occupa di sport a partecipare. Le associazioni sono state ferme un anno con danni incredibili, perciò questi fondi sono doppiamente importanti e vorrei venissero richiesti anche da chi propone attività agli anziani».

Il bando a cui fa riferimento il consigliere regionale è «Lo sport riparte. Contributi per la pratica sportiva e motoria 2021», che distribuirà 400 mila euro alle associazioni che ne faranno richiesta presentando iniziative e progetti come corsi di avviamento all’attività motoria e sportiva, manifestazioni sportive, seminari e convegni.

I progetti esaminati e rispondenti ai criteri richiesti entreranno in graduatoria e potranno ottenere contributi da un minimo di 1.000 a un massimo di 3.000 euro. Sono previsti inoltre due elementi di premialità, con un bonus di 2.000 euro nel caso le iniziative risultino di rilevanza internazionale e nel caso siano di comprovata qualità, con ampio bacino d’utenza interessato dall’iniziativa, o realizzate da soggetti con elevata rappresentatività territoriale e con esperienza pregressa nella realizzazione di iniziative analoghe. I fondi stanziati verranno ripartiti, fino a loro esaurimento, tra i progetti ammissibili che hanno ottenuto il punteggio minimo previsto dal bando.

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