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sabato 20 Aprile 2024,

«Il Cielo sopra Belluno», progetto all’insegna della rinascita del teatro

Tre gli appuntamenti in cartellone tra luglio e agosto al Teatro Comunale di Belluno.

Si è tenuta ieri, venerdì 18 giugno, a Palazzo Fulcis a Belluno, la presentazione della nuova rassegna teatrale «Il Cielo sopra Belluno», alla presenza della presidente della Fondazione Teatri delle Dolomiti, Tiziana Pagani Cesa, dell’assessore alla Cultura del Comune capoluogo, Marco Perale, e del direttore artistico di Tib Teatro, Daniela Nicosia, che ha illustrato il progetto all’insegna della rinascita per il teatro, così mortificato dalla pandemia, sotto un cielo nuovo, un cielo sopra quanto l’arte e la bellezza sanno donare.

Tre gli appuntamenti in cartellone tra luglio e agosto al Teatro Comunale di Belluno, iniziando giovedì 8 luglio dal teatro canzone di «E bastava una inutile carezza a capovolgere il mondo», intenso spettacolo di Arianna Scommegna – Premio Ubu 2014, Premio Hystrio, Premio Nazionale della Critica, Premio Lina Volonghi – dedicato a Piero Ciampi; venerdì 16 luglio sarà la volta di «Antropolaroid», storia di una famiglia dai primi del ‘900 ai giorni nostri che rielabora in chiave originalissima la tradizione del cuntu. I fatti non vengono narrati, ma i personaggi salgono alla ribalta, parlano tra loro, dando vita alla storia interpretata da Tindaro Granata – Premio «Mariangela Melato» (spettacolo vincitore del Premio nazionale della critica e del Premio Fersen).

Infine l’anteprima nazionale – prima del debutto al Festival del Teatro Romano di Verona – venerdì 20 agosto de «Il Teatro comico di Carlo Goldoni», co-produzione Tib Teatro PPTV e Teatro Stabile del Veneto con protagonista Giulio Scarpati – Premio «David di Donatello», Premio «Sacher» e Premio «Efebo d’oro» – e la regia di Eugenio Allegri, testo che dà voce e corpo alle aspirazioni di coloro che della scena e della rappresentazione hanno fatto la loro vita, mentre con assoluta contemporaneità ribadisce la necessità del teatro sia per coloro che lo animano che per coloro che ne fruiscono, quale tassello della società civile.

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