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giovedì 25 Aprile 2024,

Vice ministro albanese in visita nel Bellunese

Grazie al Rotary Club Belluno, Albert Nikolla (il secondo da destra) è stato protagonista di diversi incontri a livello politico, imprenditoriale e sociale per potenziare i rapporti di collaborazione tra Albania e Veneto.

Solidarietà, memoria, professionalità e amicizia. Sono gli ingredienti per una valida collaborazione che il Rotary Club Belluno ha innescato tra l’Albania, il Veneto e Belluno. Tutto questo grazie al rapporto diretto con Albert Nikolla, viceministro alla Sanità e affari sociali dell’Albania. Un rapporto nato dal fatto che Nikolla ha vissuto in provincia di Belluno per diversi anni. Un legame che lo porta a sentirsi “ambasciatore della provincia di Belluno”.

E di certo l’impegno è reale. Con il Rotary Club Belluno, la scorsa settimana, il viceministro albanese ha avuto diversi incontri a livello politico, imprenditoriale e sociale. In primis quello con l’assessore regionale alla Sanità e ai Servizi Sociali Manuela Lanzarin per potenziare l’interscambio tra infermieri e medici italiani e albanesi. «In Albania abbiamo numerose figure sanitarie provenienti dall’Italia, penso solo alla Salus di Tirana. Con l’assessore Lanzarin – le parole di Nikolla – vorrei garantire una presenza di personale sanitario albanese negli ospedali veneti e, soprattutto, nelle Rsa, dato che sono a conoscenza della carenza di professionisti».
A tal proposito il Rotary Club Belluno ha avviato un service proprio per formare, con delle borse di studio, nuovi operatori socio sanitari. Borse di studio aperte anche a persone provenienti da altri Paesi e che sono interessate a venire a vivere a Belluno.

Un altro progetto che porterà avanti il viceministro Nikolla riguarda alcune zone dell’Albania in cui, durante il secondo conflitto mondiale, hanno perso la vita decine di migliaia di soldati italiani. «Sono 29.000 i corpi di alpini periti nella Seconda guerra mondiale che devono essere ancora recuperati. È importante dare loro degna sepoltura e riconsegnarli ai loro cari».
Per questo motivo Nikolla ha incontrato il presidente nazionale dell’Ana, Sebastiano Favero. «Con l’Ana vogliamo firmare un protocollo di intesa per facilitare il recupero dei dispersi in guerra. Vogliamo inoltre realizzare un percorso della “Memoria” seguendo i sentieri dove i soldati italiani hanno combattuto e perso la vita. Un progetto che mira alla memoria per sposare appieno la causa della pace a livello mondiale».

La visita di Nikolla alla presidente del Rotary Club Belluno, Patrizia Pedone, e a tutto il Consiglio direttivo è stata un’occasione di solidarietà con l’organizzazione dell’invio in Albania di numerosi strumenti e apparecchi sanitari, sotto la guida di Renato De Col e Luca Luchetta, grazie all’interessamento anche dell’Ana, per la costruzione di un ambulatorio all’avanguardia nelle città di Permeti e Tepeleni.

Sempre grazie al Rotary, nelle figure di Angelo Paganin e Mariachiara Santin, il viceministro ha incontrato anche il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona, e il suo direttore, Marco Crepaz, diverse aziende e case di riposo e il prefetto di Belluno, Mariano Savastano; un incontro quest’ultimo che ha spaziato su diversi contenuti: dai rapporti fra i due Paesi, a possibili future collaborazioni, alla sottolineatura dei legami storici fra Italia e Albania.

La visita di Nikolla in provincia di Belluno è terminata con la sua partecipazione a un evento organizzato dal Cantiere della Provvidenza e dedicato alla progettualità europea nel settore agricolo. «Nel 2019 l’Albania ha avuto il via libera per l’apertura dei negoziati affinché il nostro Paese possa entrare presto nell’Unione europea», ha spiegato il viceministro. «Per noi è importante imparare a progettare a livello europeo da chi ha già maturato tale esperienza. Sono quindi convinto che dalla collaborazione con il Cantiere della Provvidenza e con il Rotary potremo realizzare numerosi progetti che andranno a beneficio non solo dell’Albania, ma dell’intera Europa». Ne è convinto anche il Rotary Club Belluno, da sempre promotore di pace, solidarietà e crescita del proprio territorio.

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