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giovedì 25 Aprile 2024,

Appia Cna, quattro bellunesi ai vertici regionali di settore

Sono Fabiana Bianchini, Romeo De Pizzol, Adriano Barioli (nella foto), Hermann Sala.

Sono quattro i bellunesi dell’Appia che guideranno i relativi Mestieri per la Cna del Veneto. Fabiana Bianchini del Lavasecco Moderno di Ponte nelle Alpi, già Presidente del comparto nei precedenti 4 anni, è stata confermata alla guida delle Tintolavanderie. Riconfermato alla guida degli Acconciatori regionali anche Romeo De Pizzol che, oltre alla categoria, è stato rieletto Presidente Coordinatore dell’Unione Benessere per la Cna del Veneto, sostenendo e rappresentando quindi anche le categorie degli Estetisti, Tatuatori, Toelettatori. Di nuova nomina invece Adriano Barioli, neo Presidente Coordinatore dell’Unione Comunicazione (Fotografia e Video, Digitale, Comunicazione e Stampa) e confermato Presidente dei Fotografi della Cna del Veneto, così come Hermann Sala, neo Presidente Coordinatore dell’Unione Produzione (Meccanica, Legno e Arredo, Nautica e Serramenti e Infissi) e del Mestiere Legno e Arredo regionale.

«È con grande soddisfazione», dice Massimo Sposato, Presidente dell’Appia, «che abbiamo accolto la comunicazione delle nomine che i Consigli regionali di Unione e di Mestiere hanno conferito ai colleghi bellunesi. Le assegnazioni, tutte all’unanimità, testimoniano l’apprezzamento per le competenze e le capacità che i neo Presidenti hanno e che hanno voluto mettere a disposizione della rappresentanza di impresa anche per la Cna del Veneto. Personalmente, devo ringraziare loro per la disponibilità dimostrata sottraendo tempo alle proprie attività e alle proprie famiglie, cosa mai scontata soprattutto in questo momento storico».

«I neo Presidenti sono persone capaci. Tutte, a vario titolo, hanno partecipato in questi anni ai lavori della nostra Associazione sia a livello locale che regionale, in alcuni casi anche nazionale», interviene Cristian Sacchet Direttore dell’Appia, «la loro disponibilità testimonia la forte cooperazione e il forte attaccamento all’Appia e alla Cna da parte delle imprese bellunesi, che trovano nell’Appia e nella Cna gli interlocutori credibili nei quali esprimere le loro esigenze, dove non mancano i costanti momenti di confronto costruttivo per perseguire gli obiettivi di sostegno e sviluppo delle aziende».

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