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venerdì 29 Marzo 2024,

Cassa Rurale Dolomiti premia gli studenti meritevoli

La banca ha distribuito, nell’ultimo bando, circa 56 mila euro, a favore di un centinaio di giovani; di questi circa la metà è residente nel Bellunese.

Si è svolta giovedì scorso presso la filiale di Feltre della Cassa Rurale Dolomiti una breve cerimonia di natura simbolica relativa alla consegna delle borse di studio erogate dall’istituto di credito a favore degli studenti meritevoli che si sono diplomati e laureati conseguendo risultati particolarmente brillanti. La banca ha distribuito, nell’ultimo bando, circa 56 mila euro, a favore di un centinaio di giovani; di questi circa la metà è residente nel Bellunese. Stante la situazione sanitaria in atto e l’opportunità di adottare tutte le misure prudenziali per il contenimento dell’epidemia, l’istituto ha valutato di non dare corso alla tradizionale cerimonia in presenza con i ragazzi e i loro familiari. In questa occasione si è optato quindi per una consegna di natura “simbolica”; a nome di tutti gli studenti bellunesi, l’assegno della borsa di studio è stato ritirato, presso la filiale di Feltre, da Ilaria Criveller, giovane laureata con titolo magistrale in Scienze pedagogiche.

«Tra le iniziative promosse dalla nostra banca, questa – che prosegue da circa una dozzina d’anni – è certamente una delle più significative, soprattutto in un momento storico così complicato e difficile anche per le famiglie», ha sottolineato Alessandro Scopel, consigliere di amministrazione di zona per la Cassa Rurale Dolomiti. «Siamo consapevoli che si tratta di un aiuto parziale, ma crediamo sia un segno di vicinanza importante anche sul piano morale, come stimolo e sostegno ai nostri giovani, che rappresentano il patrimonio più prezioso su cui dobbiamo investire per il futuro delle nostre comunità locali».

«Trovare una collocazione in linea con il nostro percorso di studi e con le nostre aspettative», è questo l’auspicio, “a nome” di tutti i premiati, di Ilaria, che si dimostra fiduciosa nonostante il lungo periodo dell’emergenza sanitaria: «Non è certo un momento facile, né per gli studenti, né per chi – come me – si è affacciato da poco al mondo del lavoro. Sono però convinta che l’impegno e la serietà che abbiamo cercato di mettere nel nostro percorso di studi alla fine verranno premiati anche nel lavoro e per questo guardo con positività al nostro futuro».

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