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venerdì 26 Aprile 2024,

Confartigianato, problemi della montagna sotto la lente

La presidente Claudia Scarzanella, incontrando la senatrice Roberta Toffanin,: «Serve uno sforzo unitario della politica per invertire il trend delle “terre alte”».

Nella mattinata di oggi, venerdì 23 luglio, Confartigianato Belluno ha incontrato la senatrice di Forza Italia Roberta Toffanin, insieme al coordinatore provinciale del partito, Dario Scopel. Una visita istituzionale nella sede di Piazzale Resistenza per affrontare alcune questioni particolarmente care all’associazione artigiani, come la Zes – Zona economica speciale – che Confartigianato Belluno da anni porta avanti. Come la riforma del fisco e il “digital divide”.

«Temi che inevitabilmente si intersecano con il problema annoso del nostro territorio, vale a dire lo spopolamento», spiega la presidente di Confartigianato Belluno, Claudia Scarzanella. «La nostra associazione non può chiamarsi fuori dalla discussione e non l’ha mai fatto. Le imprese artigiane sono sentinelle sul territorio, spesso diventano erogatrici di servizi e presidi che altrimenti molti paesi e frazioni delle “terre alte” non avrebbero. Ecco perché ci sta particolarmente a cuore la questione. Ed ecco perché stiamo portando avanti una politica di moral suasion su alcuni temi particolari: la Zes, la riforma del fisco, il divario digitale e il forte rincaro delle materie prime, che è un problema quanto mai attuale e stringente per le imprese. È necessario che la politica intervenga unitariamente, con logiche di territorio più che di partito, per dare l’opportunità alla montagna di essere attrattiva e invertire la tendenza all’abbandono».

«Il Coordinamento bellunese di Forza Italia si è speso da tempo per l’introduzione di una Zona economica speciale o, in ogni caso, per l’individuazione di politiche di fiscalità particolare per i nostri territori», sottolinea Dario Scopel. «L’incontro di oggi, alla presenza della senatrice Roberta Toffanin, con Confartigianato Belluno – una delle associazioni di categoria più rappresentative del nostro tessuto imprenditoriale – vuole essere un tassello significativo sul percorso di condivisione e di costruzione di queste iniziative. Solo mettendo a fattor comune ruoli, esperienze e interessi sarà possibile dare al territorio una voce univoca credibile e utile a raggiungere l’obiettivo primario, che resta quello della salvaguardia delle nostre comunità anche attraverso lo sviluppo del tessuto economico».

«Ritengo proficuo e utile il confronto avvenuto con Confartigianato Belluno», il commento della senatrice Toffanin. «La presidente Scarzanella e il direttore Basso hanno illustrato le criticità che Comuni come quelli montani devono affrontare al di là della crisi. Bisogna intervenire con provvedimenti lungimiranti che puntino ad agevolare il lavoro e a favorire con incentivi fiscali le imprese delle comunità montane, pena il continuo calo demografico in questi territori. Come vice presidente della Commissione Finanze mi farò portavoce della necessità di creare delle Zone speciali (tra l’altro è già depositato fin dal 2019 un disegno di legge anche a mia firma in proposito), così come siamo riusciti a realizzarle nei territori di Rovigo e Venezia – anch’essi con problematiche di spopolamento – e così come si sta facendo per i Comuni montani della Sicilia. In tutto il nostro territorio nazionale la montagna ha necessità di essere sostenuta, per le proprie peculiarità, con misure ad hoc. La pandemia ha segnato uno spartiacque: si colga ora l’opportunità per ripartire e rilanciare il Paese ascoltando le criticità dei territori, anche in prospettiva delle sfide future che la transizione energetica ci chiama a fare, ricordando che non si può parlare di sostenibilità ambientale senza che vi sia sostenibilità economica e sociale. Da parte mia, massima disponibilità a collaborare, anche con il deputato Dario Bond sempre attivo sul territorio».

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