Era l’11 gennaio 1771 quando una frana si staccava dal monte Piz e, sbarrando il Cordevole, dava origine al Lago di Alleghe. A 250 anni dall’evento, che all’epoca fu disastroso e rovinoso per le popolazioni locali, uno spettacolo/reading teatrale mette assieme il piano narrativo, corredato dagli originali documenti settecenteschi, con i vissuti emotivi, le relazioni, l’interiorità delle persone.
«Lago di Alleghe, la ferita e il dono» andrà in scena domani, sabato 24 luglio alle 21, nella cornice di Villa Paganini Ruspoli a Masarè di Rocca Pietore, sulle sponde del lago stesso. Il lavoro è creato e portato in scena dall’attrice e autrice Susanna Cro con le musiche originali eseguite dal vivo dal maestro Diego De Pasqual e il disegno luci di Paolo Pellicciari.
«Il titolo “La ferita e il dono” richiama anche la realtà attuale», spiega Susanna Cro. «Ci sono dei momenti molto difficili, che si possono attraversare a livello individuale o sociale, ma il cambio di prospettiva e un nuovo punto di vista permettono di modificare l’approccio. Senza negare le difficoltà concretissime, abbiamo la possibilità di attingere a risorse interiori che non siamo stati abituati a “tirare fuori”, ma che ci sono, che abbiamo e che possono portarci a creare qualcosa di inedito».
L’evento è organizzato in collaborazione tra le amministrazioni comunali di Alleghe e Rocca Pietore e il Consorzio operatori turistici Alleghe Caprile. In caso di maltempo si svolgerà al Centro congressi di Alleghe. Info e prenotazioni all’ufficio turistico di Alleghe (i posti sono limitati): 0437 523333, consorzio@alleghe.info
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