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venerdì 26 Aprile 2024,

“1260 funghi della provincia di Belluno”, l’atlante fotografico curato dal Gruppo Micologico

La presentazione del libro si è tenuta oggi, venerdì 6 agosto, a Palazzo Piloni, sede della Provincia.

«Quest’opera può essere considerata un importante contributo alle conoscenze di base per comprendere la biodiversità dell’intera area Dolomitica». Così Cesare Lasen, naturalista bellunese, descrive nel suo contributo “1260 funghi della provincia di Belluno”, atlante fotografico curato dal Gruppo Micologico di Belluno nel 50° anniversario della fondazione. La presentazione del libro si è tenuta oggi, venerdì 6 agosto, a Palazzo Piloni, sede della Provincia di Belluno. «Le specie contenute nel libro sono 1.260. In provincia ce ne sarebbero oltre 5 mila, ma abbiamo scelto quelle con più probabilità di incontro da parte dei cercatori», ha spiegato Fabio Padovan, presidente da oltre 20 anni dell’Associazione micologica “Bresadola”. «Nel 2020 abbiamo compiuto 50 anni di attività e per l’occasione si è pensato a un’opera che, nel panorama provinciale, finora di fatto mancava e che dà un quadro della biodiversità fungina».

Al capitolo “Lineamenti della vegetazione in provincia di Belluno”, a cura di Lasen, fa seguito il contributo di Manolo Piat sulla morfologia del territorio e i suoli. C’è poi il vero e proprio atlante fotografico dei funghi della provincia di Belluno: gli autori hanno cercato per quanto possibile di includere tutte le specie più frequentemente segnalate nel corso degli ultimi decenni, basandosi sulla cospicua banca dati in possesso del Gruppo Micologico di Belluno. A queste specie sono affiancate altre entità meno diffuse o decisamente rare. Alcune di queste sono state individuate e descritte per la prima volta, da parte di specialisti italiani e stranieri, proprio nel territorio bellunese. Concludono il volume il capitolo su avvelenamenti e sindromi e il glossario che spiega tutte le terminologie scientifiche utilizzate.

«La Provincia ha dato patrocinio e sostegno a questa pubblicazione», ha detto il consigliere Simone Deola. «Il volume ha una valenza territoriale importante. Il tema dei funghi è molto sentito, non solo dai locali, ma anche da chi arriva appositamente da fuori provincia. Ecco perchè il libro può avere anche una ricaduta turistica. Non dimentichiamo che la vendita del permesso funghi, a capo delle Unioni Montane, costituisce un importante introito per le nostre amministrazioni. Come amministratori dobbiamo avere a cuore questo tema, che è legato alla frequentazione e alla manutenzione del nostro territorio».

Il libro è disponibile alla Libreria Quattro Sass di Rasai di Seren del Grappa e rivolgendosi al Gruppo Micologico di Belluno. Saranno organizzate presentazioni nel Bellunese e anche nel Primiero.

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