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martedì 23 Aprile 2024,

Ss 52 Carnica, Bond: «Cantieri fantasma e semafori che non funzionano»

La protesta del deputato: si danneggia il turismo e chi vive e lavora in montagna.

«Se l’Alto Bellunese è un luogo dimenticato, lo dicano chiaro e tondo. Ma così non può andare avanti. La viabilità è fondamentale per la montagna, per chi ci vive e lavora, e anche per il turismo». Così in una nota il deputato Dario Bond, che da settimane riceve segnalazioni dal Cadore e dal Comelico, a causa delle strade occupate dai cantieri e dei disagi del traffico. «I lavori sono fondamentali, ma vanno organizzati con criterio. Sulla Statale 52 Carnica, nel tratto dal Comelico alla Val Pusteria, c’è un cantiere fantasma che ogni giorno crea enormi difficoltà», prosegue il deputato. «I lavori sono cominciati a maggio, la carreggiata è stata occupata per metà ed è stato posizionato un semaforo, ma negli ultimi tre mesi non si è visto nessun operaio al lavoro. Nel frattempo si accumula il traffico e ogni giorno si creano disagi, per i turisti e anche per i locali, per i quali la strada è l’unica via per recarsi al lavoro e tornare a casa. Tra l’altro, mi segnalano che i semafori non sono coordinati, per cui c’è stato anche qualche episodio di pericolo di incidenti. Così non va: questo è il modo più semplice di far morire la montagna. Che ha sì bisogno di infrastrutture e quindi ben vengano i cantieri. Ma le infrastrutture vanno programmate. Tra poco comincia l’inverno e quel cantiere sarà costretto a rimanere fermo ancora a lungo. Non è tollerabile. Per questo interrogherò il ministro dei trasporti e chiederò risposte ad Anas. Risposte che la montagna e i suoi abitanti esigono».

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