Si è svolto ieri, mercoledì 15 settembre, un webinar sul tumore alla mammella organizzato dall’Ulss 1 Dolomiti e dall’Istituto Oncologico Veneto con oltre 80 partecipanti. La segrete-ria organizzativa è stata curata da Valentina Guarneri dello Iov Laura Renon e Fable Zustovich dell’Ulss Dolomiti.
La neoplasia della mammella è argomento di grande rilevanza sanitaria e sociale. Secondo i dati del Registro Italiano Tumori è la patologia più frequentemente diagnosticata nella donna in Italia, a tutte le età e il tasso di incidenza è in lieve aumento. Nel 2020 sono stati diagnosticati circa 55.000 nuovi casi di neoplasia mammaria nel nostro Paese. L’efficacia delle attività di prevenzione e la maggior sensibilizzazione della popolazione hanno inciso sull’aumento delle diagnosi precoci.
L’adesione al programma di “screening” mammografico nel Veneto è tra le migliori in ambito nazionale. Nel territorio bellunese dell’Ulss Dolomiti nei primi sei mesi del 2021 c’è stata un’adesione dell’85% all’invito allo screening, quasi 10 punti percentuali in più rispetto al pari periodo del 2019.
Nella Provincia di Belluno la neoplasia mammaria rappresenta la patologia più frequentemente trattata dal punto di vista chirurgico. Nell’Ulss 1 Dolomiti nel 2019 sono stati eseguiti 286 interventi per tumore della mammella. La presenza di un affiatato “team” multidisciplinare nell’approccio al tumore della mammella e la personalizzazione delle cure an-che nel nostro contesto si è rivelata la migliore strategia nel controllo a lungo termine di queste malattie. Nei casi in cui la malattia sia più avanzata e non trattabile chirurgicamente i progressi in campo farmacologico hanno consentito la cronicizzazione di una malattia un tempo rapidamente e fatalmente progressiva.
Presso le Uoc di Oncologia dell’Ulss 1 Dolomiti sono in corso anche diverse ricerche cliniche molte delle quali in collaborazione con l’Istituto Oncologico Veneto. «La scelta della Rete Oncologica Veneta di presentare l’aggiornamento del Pdta regionale per il trattamento del carcinoma mammario in un evento organizzato dalle nostre strutture ci rende orgogliosi e ci motiva a rafforzare sempre più le collaborazioni regionali, nazionali ed internazionali al fine mantenere la qualità dell’assistenza nella nostra Provincia al passo con i centri maggiormente riconosciuti e di maggior prestigio», commenta Fable Zustovich, direttore del dipartimento di Oncologia.
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