Il Centro Valanghe Arpav di Arabba prevede per domenica 19 settembre aumento della copertura nuvolosa e primi deboli fenomeni sparsi nella notte. Nel corso della mattinata intensificazione della copertura nuvolosa e ulteriore peggioramento del tempo in un ambiente sempre più uggioso. Al pomeriggio maltempo con fenomeni sempre più diffusi e continui, più significativi tra il tardo pomeriggio e la sera. Contesto termico più fresco con debole escursione termica giornaliera a tutte le quote. Precipitazioni: aumento della probabilità già a fine nottata e al mattino per prime deboli precipitazioni sparse (70/90%), in estensione a tutta la montagna veneta al pomeriggio/sera per piogge moderate e continue (100%), anche a carattere di rovescio, mentre il rischio temporalesco si limiterà alla breve fase d’ingresso di aria fredda in quota. La neve scenderà fino sui 2500/2600 metri al pomeriggio/sera, anche un po’ più in basso in tarda serata (2300/2400 metri). Sono previsti accumuli di 15-25 mm, con altrettanti cm di neve sulle cime dolomitiche più alte. Sulle Prealpi e alcuni settori delle Dolomiti meridionali apporti maggiori, fino a 30-50 mm, localmente 70-80 mm nei settori di Stau. Temperature in generale diminuzione con minime osservate alla sera, eccetto leggero aumento delle minime nelle valli. Sono previste punte massime di 18/19°C nei fondovalle prealpini e di 12/15°C a 1000/1200 metri. Venti: nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da sud-ovest, in rotazione a nord alla sera.
Lunedì 20 residuo maltempo nella notte in esaurimento entro l’alba. Al mattino parziale miglioramento del tempo, con lunghi tratti soleggiati, eccetto nubi basse o stratocumuli su alcuni settori, dove i rasserenamenti saranno più tardivi. Nel pomeriggio riduzione del soleggiamento per annuvolamenti irregolari, anche cumuliformi, associati a fenomeni d’instabilità. Contesto termico assai più fresco sia di notte che di giorno, specie in alta quota, dove la neve sarà presente. Precipitazioni: nella notte residui fenomeni (20/40%) e limite neve attorno 2200/2400 metri, localmente più basso sulle Dolomiti settentrionali. Al mattino fenomeni assenti. Al pomeriggio ripresa dell’instabilità con rovesci sparsi (40/60%), nevosi oltre i 2500 metri. Temperature in generale ulteriore calo rispetto a domenica. Venti: nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile; in quota moderati da est al mattino e deboli da nord-ovest al pomeriggio.
Martedì 21 al mattino ben soleggiato, eccetto settori interessati da temporanee nubi basse, in graduale diradamento. Al pomeriggio parziale riduzione del soleggiamento per nuvolosità irregolare (stratocumuli e addensamenti). Il rischio di fenomeni convettivo non sarà del tutto escluso, ma assai limitato per parziale inibizione convettiva. Temperature minime in calo e massime in leggera ripresa. Venti a regime di brezza nelle valli, deboli da nord-est in quota.
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