La Regione del Veneto ha diffuso il report aggiornato sull’andamento delle vaccinazioni e le notizie sono buone ma non ottime: si sente tanto parlare dell’obiettivo quasi raggiunto dell’80% di vaccinati per garantire la “copertura di gregge”, ma di solito la comunicazione nazionale non specifica che siamo quasi all’80% della popolazione vaccinabile, cioè tutte le persone sopra i 12 anni di età, ma sulla popolazione totale la campagna di vaccinazione non raggiunge nel Veneto – che pure è regione “virtuosa” – nemmeno il 73%. È comunque tanto, ma molto meno dell’obiettivo dell’80% della popolazione totale, fissato quando ancora non era diffusa la variante Delta del coronavirus, molto più contagiosa e anche più pericolosa, che oramai costituisce il 100% dei nuovi casi di contagio nella nostra regione. Alcuni esperti sostengono che l’obiettivo dell’80% comunque non basta più, perché per fermare la diffusione della Delta con la “copertura di gregge” bisognerebbe vaccinare il 95% della popolazione totale, quindi molto, molto di più del punto a cui siamo arrivati adesso. Il rischio qual è? Che il virus, “girando” ancora abbastanza libero, finisca per raggiungere una buona parte di quel 30% di persone che ancora non sono vaccinate né prenotate portando, soprattutto tra loro, malattia, ricoveri e anche morti.
Ma vediamo i numeri nel dettaglio. Nella nostra regione hanno ricevuto almeno una dose di vaccino 3 milioni e 509.909 cittadini, pari al 72,3% della popolazione totale. Altri non sono vaccinati ma lo saranno presto perché si sono prenotati: la somma dei già vaccinati e dei prenotati è di 3 milioni e 537.145 persone, cioè il 72,9% della popolazione totale. Basta. Neanche il 73%, come dicevamo. Siamo molto lontani dal (superato) obiettivo utile dell’80% e lontanissimi se dovessimo puntare al 95% di vaccinati sul totale dei residenti.
L’immunizzazione dell’80% dei vaccinabili, invece, è ormai soglia quasi raggiunta: tra già vaccinati e prenotati in Veneto, gli “over 12” con copertura vaccinale risultano l’80,9% del totale, con un 99,5% degli “over 80”, 92,3% dei 70-79enni, 88,1% dei 60-69, 81,6% dei 50-59 che sono fascia d’età ancora parecchio a rischio. Più bassa la copertura delle altre fasce: 40-49 anni al 74,4%, 30-39 al 71,8%, 20-29 anni al 77,0%, 12-19 anni al 64,4%.
Nel territorio bellunese, quello dell’Ulss 1 Dolomiti, sono state eseguite 272.429 dosi (su una popolazione totale di meno di duecentomila persone), con circa 250 vaccinazioni al giorno in questo periodo.
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