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venerdì 29 Marzo 2024,

Casa del Sole, al via la riqualificazione: diventerà una cittadella di servizi e socialità

La Provincia di Belluno, proprietaria degli spazi e degli stabili, ha stanziato 35 mila euro per un vasto progetto edilizio.

È partito ufficialmente il piano di riqualificazione della Casa del Sole di Ponte nelle Alpi. La Provincia di Belluno, proprietaria degli spazi e degli stabili, ha stanziato 35 mila euro per un vasto progetto edilizio che coinvolgerà il territorio e i soggetti che oggi trovano sede proprio alla Casa del Sole. «Diventerà una cittadella di servizi e di socialità», spiega il consigliere provinciale delegato all’urbanistica, nonché sindaco di Ponte nelle Alpi Paolo Vendramini. «Il tutto in un gioco di squadra che vede coinvolti Provincia, Comune, Regione Veneto e Ulss 1 Dolomiti, la Fondazione “Casa del Sole” e le associazioni del terzo settore. La volontà comune è ridare vita attiva a una parte degli stabili che oggi non sono utilizzati e che hanno bisogno di un restyling completo, vale a dire quelli che si affacciano su via Roma e via dei Zattieri».

Il complesso della Casa del Sole ha diversi edifici, non tutti utilizzati. Nel piano di riqualificazione vengono riprese soprattutto le parti dismesse, all’interno di una visione di continuità rispetto alla destinazione d’uso. Dal 1864 infatti la Casa del Sole, nel centro urbano di Ponte nelle Alpi, è stata luogo di cura ed assistenza. Vi ha avuto sede il centro antitubercolosi a metà del ‘900, dedicato ai bambini (si ricordano le visite inaugurali alla struttura del presidente del consiglio Alcide De Gasperi nel 1949 e della premio Nobel Rita Levi Montalcini nel 1986). «Un riferimento per la sanità provinciale e oggi vi trovano spazio la casa di riposo, il Centro Diurno, la sede dell’Associazione italiana sclerosi multipla e di altre associazioni di volontariato», ricorda il consigliere provinciale. «Con l’investimento da 35 mila euro stanziato nell’ultimo consiglio provinciale viene avviato il processo di progettazione. Un processo che vuole essere partecipativo, condiviso con tutte le istituzioni che si occupano dell’area socio-assistenziale e sanitaria, partendo dai bisogni del territorio provinciale. E partecipato anche con i residenti e il comitato frazionale di Ponte nelle Alpi, visto che la struttura si trova in un’area vicina al parco “A.Mares”, alla sede della Pro loco, alla scuola materna e in una zona densamente abitata».

Il processo partecipativo è già iniziato. E sono già emerse diverse possibilità per gli stabili soggetti a riqualificazione, come l’ampliamento dei servizi per la terza età attraverso un progetto di social housing; come la costruzione di luoghi di aggregazione per le associazioni e il volontariato, anche a supporto di famiglie e minori in difficoltà; come anche la creazione di un centro provinciale per l’autismo. «Sarà comunque un tavolo coordinato ad attuare gli studi necessari e gli indirizzi per la valorizzazione e la riqualificazione degli stabili interessati», conclude il consigliere provinciale. «La Casa del Sole continuerà a essere punto di riferimento per la collettività e per il territorio».

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