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mercoledì 24 Aprile 2024,

Alpinisti colpiti da sassi trasportati in ospedale

Numerosi nella giornata di ieri gli interventi di soccorso effettuati sulle montagne bellunesi.

Numerosi gli interventi di soccorso in montagna effettuati nella giornata di ieri, sabato 25 settembre. Attorno alle 12.30 la Centrale del Suem è stata allertata per un infortunio lungo la Via Dallago-Menardi sulla Gusela di Giau. Durante un corso roccia, infatti, un giovane alpinista di 22 anni di Roma era stato colpito da una scarica di sassi caduta dall’alto mentre si trovava alla fine del 4° tiro. Individuato in parete dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, è stato calato il tecnico di elisoccorso che lo ha recuperato con un verricello di 40 metri. Spostato in un luogo più agevole, il ragazzo è stato stabilizzato per un probabile trauma alla testa e alla spalla, imbarcato e trasportato all’ospedale di Belluno.

Attorno alle 13 una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Auronzo di Cadore è intervenuta al Rifugio Lavaredo, dove si trovava un’escursionista che aveva riportato un trauma al polso. La donna di 59 anni di Botticino (Brescia) è stata raggiunta in fuoristrada e accompagnata all’ambulanza.

Attorno alle 14.40 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Cristallo dove, mentre una cordata stava scendendo lungo la normale, un centinaio di metri sotto la cima, un masso si era staccato facendo cadere uno dei due ragazzi, che si era fermato sopra una cengia. Sbarcati con il verricello tecnico di elisoccorso e medico, all’infortunato sono state prestate le prime cure per un sospetto politrauma. Recuperato il ragazzo è stato trasportato all’ospedale di Belluno. Il compagno è invece sceso autonomamente con altri scalatori.

Verso le 15 il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato inviato all’Eremo dei Romiti, per una donna colta da malore. La 87enne di Domegge di Cadore è stata caricata sul fuoristrada e trasportata all’ospedale di Pieve di Cadore per le dovute verifiche.

Verso le 15.10 è scattato l’allarme per una escursionista tedesca scivolata lungo il sentiero del Lago del Sorapiss. La donna è stata presa in carico dall’equipe medica e dal tecnico di elisoccorso sbarcati in hovering nelle vicinanze e accompagnata all’ospedale di Cortina; il marito è rientrato da solo.

Alle 16.15 l’eliambulanza è stata inviata sulle Pale di San Martino. Scendendo lungo una scorciatoia dal Bivacco Brunner, un uomo, che si trovava con la moglie, il figlio e altre due persone, era scivolato per alcune decine di metri. Scesi in hovering, personale medico e tecnico del Soccorso alpino hanno stabilizzato l’infortunato per un probabile politrauma, lo hanno caricato a bordo e portato all’ospedale di Belluno.

Verso le 16.30 l’elicottero di Treviso emergenza è volato a Forcella Marmarole poiché una escursionista di 59 anni si Vigonza (Padova) era rimasta ferita a una gamba da un sasso che l’aveva colpita. La donna stava salendo con un’amica verso il Bivacco Fanton, dove avrebbe dormito, quando, 200 metri più sotto, è ruzzolata trascinando con sé una pietra che l’ha colpita alla gamba. Dalle coordinate, l’elicottero di Treviso emergenza ha individuato il luogo dall’incidente e ha sbarcato più in alto il tecnico di elisoccorso che ha raggiunto la donna a piedi. In due rotazioni sono state recuperate entrambe le amiche, l’infortunata è stata portata all’ospedale di Belluno, la compagna e stata lasciata al Rifugio Baion.

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