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sabato 18 Maggio 2024,

San Vito, grande frana su Croda Marcora

E’ caduta, sbriciolandosi, la Punta dei Ross, innescando una grande frana che per fortuna si è riversata in una zona non abitata senza toccare la frazione di Chiappuzza. Oggi tecnici al lavoro per i rilievi, anche con droni ed elicottero, mentre continuano piccoli franamenti.

Poco dopo le 18.30 di ieri, sabato 9 ottobre, si è verificato un distacco di roccia sulla Croda Marcora, gruppo del Sorapiss, che ha causato una frana detritica verso la zona di Chiapuzza, in comune di San Vito di Cadore. La frana, con la caduta di un grande pinnacolo, la Punta dei Ross, si è riversata in una zona non abitata. Ieri sera i vigili del fuoco del distaccamento di Cortina e i volontari di San Vito hanno eseguito un primo sopralluogo della zona da cui è emerso che nessuna persona era rimasta coinvolta o era dispersa.

Oggi, mentre continuano piccoli franamenti, è in programma un sorvolo con l’elicottero Drago 81 dei vigili del fuoco con l’imbarco di personale tecnico per verificare il distacco. Saranno eseguiti anche rilievi video particolareggiati con i droni del nucleo regionale dei vigili del fuoco.

A seguito della frana si è attivata subito anche la Provincia di Belluno che si è messa in contatto con i vigili del fuoco e con il sindaco di San Vito di Cadore per monitorare la situazione e valutare il da farsi. Nel sorvolo in elicottero odierno saranno presenti alche alcuni tecnici della Provincia anche perché – spiega il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi – la Provincia nelle ultime settimane ha sottoscritto una convenzione con Tesaf (Dipartimento di Territorio e Sistemi Agro-Forestali dell’Università di Padova) al quale chiederà ora anche dati aggiornati sul versante dopo la frana dal momento che proprio con Tesaf era stata concordata la creazione di una simulazione sulle colate in quella zona del Sorapiss dove la Provincia alcuni anni fa ha realizzato alcuni canali di protezione dell’abitato di Chiapuzza.

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