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sabato 20 Aprile 2024,

Belluno Alpina: «Urgente un consorzio forestale per rendere puntuali le pulizie»

Volontari al lavoro per riaprire i sentieri, sistemato il sentiero che collega Tassei a Casera Valpiana.

A tre anni dal passaggio di Vaia, è stato riaperto il sentiero che collega Tassei a Casera Valpiana: l’annuncio è di Belluno Alpina che ringrazia i volontari (presente e operativo anche il vicepresidente Rodolfo De Min) che hanno permesso la riapertura, tornando nel contempo a insistere per la creazione di un consorzio forestale.

«Abitanti e volontari di Tassei e Piandelmonte si impegnano tantissimo per la pulizia dei sentieri e dei boschi, e di questo li ringraziamo, ma i chilometri da pulire tra sentieri e strade boschive sono tantissimi. Ci si rende quindi conto che i volontari non possono fare di più di quel che già fanno: quando si va per sentieri, la sensazione di abbandono della foresta è grande, si vede quella grande risorsa che è il bosco marcire, si passa su strade realizzate negli anni ’90 ormai deformate e interrotte. È indispensabile intercettare fondi e iniziare una nuova era dedicata alla “risorsa bosco” con la relativa filiera di lavorazione e produzione, come ad esempio un centro di produzione di lagno lamellare. Per questo è urgente unire le forze tra i comuni del nostro comprensorio e creare quel consorzio forestale pubblico-privato che si occupi della gestione forestale con una sede e una squadra operativa in loco che sia attiva tutti i giorni sopra quota 600 metri», spiegano dall’associazione. «Abbiamo letto in questi giorni della volontà e interesse di Veneto Agricoltura, braccio operativo della Regione in questo settore, di aprire con supporti concreti alla nascita di questa realtà, e speriamo che sia un messaggio che i nostri quattro comuni colgano con decisione».

Belluno Alpina sottolinea poi il crescente interesse verso le tematiche ambientali, che portano paesi e borghi in quota a lavorare per migliorare la qualità della vita anche attraverso manutenzioni e progetti di coesione sociale. Un esempio è proprio la riapertura del sentiero Tassei-Casera Valpiana: «Un tempo era usato quotidianamente per i lavori rurali e gli spostamenti verso le malghe più alte di Col Magoi, Valpiana e Zoppei; ora il ruolo di questi passaggi deve essere turistico, consentire escursioni ambientali in zone naturalistiche, salite di diversa difficoltà e paesaggi emozionanti. Sarebbe significativo anche posizionare delle tabelle che raccontino le storie di quei posti realizzati dai nostri nonni».

Belluno Alpina infine ricorda il proprio lavoro e quello dei volontari: «Le operazioni di riapertura sono state impegnative perché tanto era il materiale a terra, in condizioni difficili e pendii scoscesi, e è anche stato ripristinato un piccolo tratto toccato da scariche di sassi e terra. Per noi questo sentiero è importante perché collega Tassei a Casera Valpiana dove c’è l’intersezione con il sentiero che vogliamo trasformare in strada silvo-pastorale per collegare Valmorel al Nevegal. E poi attraverso Forcella Zoppei si può anche raggiungere il Visentin dal versante ovest.

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