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mercoledì 24 Aprile 2024,

Calcio, per la Dolomiti Bellunesi pareggio all’ultimo respiro

Al termine del tempo di recupero il gol di De Paoli ha permesso ai bellunesi, che giocavano in casa, di completare la rimonta e chiudere sul 2-2 con l’Este (nella foto il gol bellunese di Petdji).

Un’altra rimonta ed è la terza di fila per la Dolomiti Bellunesi, la squadra di calcio della provincia che milita in serie D: la prima, con l’Arzignano, non aveva portato punti; la seconda rimonta, a Cattolica, era sfociata in un successo; questa, in casa contro l’Este, regala ai bellunesi un pareggio: il primo in campionato, acciuffato all’ultimissimo respiro. Il merito è di De Paoli che risolve una mischia in area e permette ai dolomitici di completare la risalita dallo 0-2, sotto gli occhi dei quasi 500 accorsi in un polisportivo rimesso a nuovo.

Dopo il turno di squalifica, Petdji e Onescu ritrovano una maglia da titolare: il camerunese agisce da terzino destro in una retroguardia a 4 che comprende pure Teso, Sommacal e Mosca, mentre il 28enne di origini rumene opera da trequartista in un centrocampo a rombo con De Leo vertice basso e Tibolla e De Carli ai lati: il tandem d’attacco è formato da Corbanese e Cossalter.

Capitan Corbanese e compagni non sono solo padroni di casa, ma del campo. E creano almeno un paio di buone situazioni in area. Tuttavia la beffa è dietro l’angolo: a passare in vantaggio, infatti, è l’Este, sugli sviluppi di un corner. Decisiva l’incornata di Olonisakin. Non trascorrono nemmeno 10’ e Garcia Boix scalda su punizione le mani di Lombardi la cui respinta termina sui piedi di Zanetti: tap-in vincente e in un amen è 0-2. Una doppia mazzata, dalla quale la Dolomiti Bellunesi prova subito a riemergere grazie a Petdji, abile a staccare e a infilare di testa: 1-2.

Nella ripresa, mister Lauria vara una squadra a trazione anteriore con l’inserimento di De Paoli e, a seguire, di Toffoli, ma l’Este si conferma organizzata, capace di non concedere spazi e pericolosa in ripartenza. Così Olonisakin sfiora il palo con un tiro a giro, mentre Lombardi è super sul colpo di testa di Zanetti. La Dolomiti Bellunesi diventa poi protagonista di un finale all’arma bianca: Petdji si vede negare la doppietta da un salvataggio nei pressi della linea di porta, Corbanese ha una doppia occasione (bravo Peixoto nella circostanza iniziale, poi il tiro è alto) e nel settimo minuto di recupero è De Paoli a trovare il varco giusto e a urlare tutta la sua gioia per un pareggio tanto sofferto, quanto meritato.

«Abbiamo concesso due gol e francamente dobbiamo smetterla», è l’analisi di mister Renato Lauria nell’immediato post gara. «Non è possibile essere sempre costretti a rincorrere. Entrambe le reti erano evitabili. “Bravi”, ai ragazzi, oggi non lo dico perché avremmo dovuto raccogliere molto di più. Gli episodi? Aggiungo solo che la terna arbitrale ha perso totalmente il controllo della partita. In campo è emerso un certo nervosismo e in questi casi chi è un po’ più lucido deve calmare le acque, anziché agitarle. A cominciare dagli allenatori: tutti e due».

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