Nella giornata di ieri, domenica 17 ottobre, si sono registrate alcune criticità al drive in di Paludi per l’erogazione dei tamponi a finalità Green pass, con la creazione di code. Per garantire a tutti i lavoratori con necessità di certificazione, nonostante ci fossero persone non prenotate, l’operativa è proseguita fino alle 23 per fornire a tutti il tampone a sostegno, quindi, del tessuto produttivo locale. Questa mattina l’Ulss 1 Dolomiti ha fatto una prima analisi dei punti migliorabili, studiando una rimodulazione dell’offerta infrasettimanale per poter potenziare la domenica.
Da giovedì a domenica scorsi sono stati eseguiti, per il Green pass, sono stati eseguiti 2.036 tamponi (nel dettaglio, 376 giovedì, 367 venerdì, 586 sabato, 707 domenica). Si aggiungono i 390 della mattinata di oggi, lunedì 18 ottobre, a Paludi e a Feltre, dove sono in corso le sedute pomeridiane. Fino al 24 ottobre sono stati prenotati, dal sito www.aulss1.veneto.it/sportello-online, 5 mila tamponi.
«Come annunciato la scorsa settimana, questi primi giorni ci servono per tarare l’offerta dei tamponi, rivedendo orari e modalità operative sia per i tamponi ad accesso libero (sintomatici con impegnativa, contact tracing) sia per i tamponi a finalità Green pass. Solo per i tamponi l’azienda ha messo in campo circa 35 operatori al giorno: uno sforzo significativo per l’Ulss, prioritariamente impegnata ancora nella campagna vaccinale (per prime, seconde e terze dosi), nel garantire le normali attività sanitarie e nel recupero delle prestazioni sospese», commenta il direttore generale Maria Grazia Carraro. «È nostro dovere tenere conto dei diversi bisogni sanitari. Analizziamo i dati per ottimizzare il sistema tamponi, compatibilmente con la necessità di non sacrificare nuovamente le altre attività sanitarie».
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