Simone Corbanese, attaccante della Dolomiti Bellunesi, si prende tutto: il pallone della partita, grazie alla tripletta personale, i 3 punti di squadra, che valgono la quarta in piazza nel campionato di serie D, lo scettro di capocannoniere del torneo. In terra veronese il capitano dei Bellunesi trasforma in oro ogni cosa che tocca e il neopromosso San Martino Speme non può far altro che inchinarsi.
La Dolomiti Bellunesi passa al 21’: su una corta respinta della retroguardia veronese Tibolla indirizza la sfera verso De Leo che scodella di prima intenzione in area, ovvero nel regno di Corbanese il cui tiro termina nell’angolino. Un quarto d’ora più tardi, corner di De Leo e incornata di Petdji: sulla traiettoria, però, si inserisce ancora il centravanti, che devia il pallone in maniera provvidenziale e vincente. Doppietta e raddoppio. L’undici di Lauria può dormire sonni tranquilli? Non proprio perché a 5’ dal riposo i padroni di casa vanno a segno su palla inattiva: è Fanini ad anticipare tutti e a infilare l’1-2.
Ma Corbanese non è ancora sazio e nella ripresa chiude a doppia mandata la sfida. Lo fa con un rigore che lui stesso si procura: l’estremo difensore Mora è spiazzato, 1-3 e il bottino pieno è al sicuro. Per la Dolomiti Bellunesi è il terzo risultato utile in sequenza, oltre alla seconda vittoria consecutiva in trasferta.
«Sono contento perché questi tre gol ci hanno permesso di dare continuità al punto di sabato scorso e al successo di Cattolica», afferma Corbanese nell’immediato post partita. «Ma dobbiamo continuare a lavorare perché non abbiamo fatto ancora nulla. Anche se siamo riusciti a mettere in pratica quanto provato: il 3-1 dà morale e fiducia».
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