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venerdì 26 Aprile 2024,

Riconosciuto dalla Regione il nuovo Distretto del Commercio di Feltre e Pedavena

Un’occasione per un lavoro realmente sinergico di sviluppo del territorio, oltre che di riconoscimento del comparto commerciale-turistico.

Ottime notizie sul fronte del commercio per l’area del Feltrino: la Regione Veneto ha ufficialmente riconosciuto il nuovo Distretto del Commercio di Feltre e Pedavena, come da richiesta presentata all’ente lagunare alcuni mesi fa.
Ad annunciarlo oggi, lunedì 8 novembre, nella sala giunta del palazzo comunale di feltre, in Piazzetta delle Biade, sono stati l’assessore al commercio di Feltre, Irma Visalli, l’assessore del comune di Pedavena, Cristiano Velo, il direttore di Confcommercio Belluno, Luca Dal Poz, il presidente del Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi, Lionello Gorza, il presidente del Pedale Feltrino, Ivan Piol, e Ulisse Baldisseri, portavoce del comparto ricettivo.

«Passate le festività natalizie il nuovo distretto si metterà subito all’opera con una riunione programmatoria di tutti i soggetti coinvolti», hanno detto i presenti, che non escludono anche la possibilità per altri partner di partecipare in futuro alla stesura di un progetto unitario del distretto, al fine di una valida valorizzazione e sviluppo commerciale-turistico del Feltrino e della Valbelluna. L’obiettivo non è «creare una semplice sommatoria di iniziative», come sotolineato dalla Visalli, ma di stendere un piano condiviso con l’apporto di tutti gli attori sul piano istituzionale, commerciale, ricettivo-turistico e associativo, in maniera da farsi trovare pronti quando la Regione riaprirà i bandi di finanziamento. Un lavoro prioritario sarà inoltre fatto sull’identità e la riconoscibilità del nuovo distretto sul piano dell’immagine e della comunicazione.

Tutti i presenti hanno poi sottolineato l’importanza del nuovo strumento del “distretto” quale occasione da sfruttare per un lavoro realmente sinergico di sviluppo del territorio, oltre che di riconoscimento del comparto commerciale-turistico quale «motore economico e sociale di crescita di tutta l’area».

I.P.

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