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mercoledì 24 Aprile 2024,

Cortinateatro, domenica si apre il cartellone d’inverno

Otto appuntamenti tra concerti, danza e circo-alpinismo e un “progetto nel progetto”: «Nell’Olimpo di Beethoven», percorso pluriennale.

CortinAteatro, la stagione concertistica e teatrale ampezzana coorganizzata dal Comune di Cortina d’Ampezzo e dall’associazione trevigiana Musincantus con il supporto del Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, torna con un ricco cartellone invernale e con un nuovo importante progetto, con il supporto del Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven, connotandosi come importante partner culturale che affiancherà l’appuntamento sportivo delle Olimpiadi del 2026. La programmazione inizierà domenica 5 dicembre e prevede otto appuntamenti, fino al 19 marzo 2022: si tratta, secondo l’ormai noto il dna di CortinAteatro, di proposte trasversali, che spaziano tra proposte, generi e target differenti, in dialogo costante con le realtà del territorio, per incontrare l’interesse del pubblico variegato della Regina delle Dolomiti. I biglietti sono in vendita su Vivaticket.com, all’Infopoint e alla Cooperativa di Cortina, per accedere ai concerti è richiesta l’esibizione del Green pass. Per informazioni musincantus.it, myarteven.it

Un vero e proprio “progetto nel progetto” legherà da quest’anno e fino al 2026 Cortina d’Ampezzo, Treviso e Legnago (Verona), tre località che sono espressione di una partnership d’eccellenza tra Musincantus, il Maestro Donato Renzetti con il progetto Obiettivo orchestra della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e la Filarmonica Trt – Teatro Regio Torino. Si tratta di Nell’Olimpo di Beethoven, un percorso pluriennale che culminerà nel 2026, anno olimpico, l’esecuzione integrale dei concerti per strumento di Beethoven: i virtuosi del pianoforte e orchestra come i campioni sportivi, il direttore d’orchestra come l’allenatore del team e tutti insieme una squadra musicale che brillerà nel 2026. L’iniziativa è patrocinata dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto e dalle provincie di Treviso e Belluno.

La stagione sarà inaugurata domenica 5 dicembre all’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo alle 20.45, in occasione della Cortina Fashion Week, con Le grandi colonne sonore interpretate dal gruppo SeiOttavi, che proporrà le più belle e coinvolgenti musiche da film eseguite soltanto con la voce, senza l’uso di strumenti, in continuità con l’Omaggio a Morricone proposto a febbraio 2020.

Domenica 19 dicembre all’Alexander Girardi Hall alle 20.45 farà il proprio esordio a Cortina Nell’Olimpo di Beethoven, con il concerto con Jae Hong Park, vincitore del 63° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, il direttore d’orchestra Donato Renzetti e l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta: già proposto a Treviso il 5 dicembre, il grande evento musicale giunge nella Regina delle Dolomiti e sarà quindi poi ospitato a Legnago.

L’anno si concluderà nel più tradizionale ma anche nel più atteso dei modi, giovedì 30 dicembre con il Concerto di Capodanno all’Alexander Girardi Hall alle 20.45: a rendere speciale il concerto ci saranno la voce della soprano venezuelana Ines Salazar che, formatasi a Treviso, nel corso della sua carriera ha calcato i più importanti palcoscenici del mondo ed è riconosciuta come “la Tosca del centenario” per aver interpretato il celebre ruolo al Teatro dell’Opera di Roma nel 2000, a cento anni dalla prima esecuzione dell’opera pucciniana, e la musica dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. Come da tradizione il programma si comporrà di due parti, una dedicata al repertorio italiano e una a quello della famiglia Strauss.

Venerdì 7 gennaio si tornerà in teatro, all’Alexander Girardi Hall alle 20.45, per assistere alla messa in scena sulle punte della favola natalizia per antonomasia, organizzata con il supporto del Circuito Multidisciplinare Regionale Arteven: Lo Schiaccianoci, uno dei più celebri balletti russi, proposto dal Russian Classical Ballet di Mosca, compagnia diretta da Evgeniya Bespalova e composta da un cast di stelle del balletto russo, selezionato nelle più prestigiose scuole coreografiche di Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk e Perm.

Si proseguirà quindi domenica 27 febbraio con una prima assoluta, White Out – La conquista dell’inutile, una nuova produzione di danza-circo-alpinismo con la regia di Piergiorgio Milano che esordirà all’Alexander Girardi Hall alle 20.45, distribuita in Italia da APS Gelsomina.

A precedere la Pasqua, lunedì 14 marzo 2021 alle 20.45 all’Alexander Girardi Hall si potrà assistere ad un grande classico di questo periodo dell’anno, Gloria & Magnificat di Antonio Vivaldi: si tratta di una nuova produzione firmata CortinAteatro e Musincantus che vedrà l’ensemble Il Concerto Romano eseguire con strumenti d’epoca e secondo la prassi barocca le due composizioni sacre, con la direzione di Alessandro Quarta, specialista di fama internazionale. Completeranno il cast il coro Vox Nova di Carbonera di Treviso e un terzetto di solisti di prim’ordine, Cecilia Molinari, Chiara Brunello e Carlotta Colombo.

Nello spazio della Conchiglia in piazza Debona, infine, sono in programma due appuntamenti ad ingresso libero: il concerto gospel Alessandro Pozzetto & The Christmas stars martedì 28 dicembre 2021 alle 18, lo spettacolo per bambini Le avventure di Clown Crostino lunedì 3 gennaio 2022 alle 18.

«La stagione invernale 2021 2022», spiega Edoardo Bottacin, direttore artistico di CortinAteatro e presidente di Musincantus, «punta sull’internazionalità con interpreti italiani che sono diventati ambasciatori della musica italiana nel mondo, come il Maestro Donato Renzetti, e star globali come il soprano venezuelano Ines Salazar o il Russian Classical Ballet. Non manca poi la trasversalità, diventata segno distintivo di CortinAteatro, con un notevole investimento su nuovi generi».

«La Regina delle Dolomiti torna a indossare le sue più belle vesti invernali, dagli scenari innevati, allo sport in alta quota, agli appuntamenti d’eccellenza con il glamour e la cultura», dichiara Gianpietro Ghedina, sindaco di Cortina d’Ampezzo, «tra questi, Cortinateatro è diventato un punto di riferimento per la nostra comunità, in grado di attrarre non solo un vasto pubblico di visitatori ed ospiti nazionali e internazionali, ma anche di curare la formazione artistica con progetti di altissimo profilo che si affiancano alla realizzazione delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. Diffondere cultura e bellezza è una delle mission della amministrazione del Comune di Cortina d’Ampezzo, una delle leve di rinascita e rilancio dopo un periodo difficile per tutto il comparto culturale: siamo lieti di tornare ad aprire il sipario di Cortinateatro per un inverno ricco di cultura, fascino ed emozioni».

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